Caso Pierfelici: riserbo sugli esiti della Commissione Affari di Giustizia, intanto l'ex Magistrato Dirigente imposta il contrattacco
Bocche cucite dalla Commissione Consiliare Affari di Giustizia. Massimo riserbo su esiti e contenuti emersi nel corso della seduta di questa mattina, propedeutica con ogni probabilità al Consiglio Giudiziario in forma plenaria, convocato lunedì prossimo, 12 marzo alle 14. Intanto un'ampia eco sta suscitando nel Paese la posizione dell'Ordine degli Avvocati e Notai sammarinesi relativamente allo scontro in atto sulla giustizia e nello specifico sul caso Pierfelici, rimossa – lo ricordiamo - dall'incarico di Magistrato Dirigente del Tribunale. Per l'Ordine: “la pubblicazione di atti e provvedimenti del Consiglio Giudiziario contenenti notizie di potenziali reati coinvolgenti direttamente Magistrati, poteva e può ingenerare soltanto profondo allarme e latente sfiducia nei confronti dell’amministrazione della giustizia, sia da parte dei cittadini che degli operatori del settore”. Valeria Pierfelici nel frattempo imposta il contrattacco: in vista della presentazione di uno o più ricorsi amministrativi contro i provvedimenti assunti a suo carico, da lei stessa ritenuti illegittimi, l'ex Magistrato Dirigente ha chiesto formalmente, tramite l'Ordine, ai legali sammarinesi iscritti un'eventuale disponibilità a ricevere il mandato professionale per la nomina di un collegio difensivo.
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