Cassa di Risparmio, le opposizioni chiedono informazioni urgenti
Le opposizioni scrivono al Congresso di Stato e ai sindaci di Governo e sollecitano informazioni urgenti su Cassa di Risparmio. Nella lettera, firmata dai consiglieri di Civico 10, Rete, Sinistra Unita, Upr e dagli indipendenti Luca Lazzari e Federico Pedini Amati, si ricorda di avere già chiesto maggior dettagli sulla situazione della banca lo scorso 26 ottobre e che, ad oggi, non è arrivata alcun tipo di risposta, né è dato sapere se ci sono state riunioni dell’Assemblea dei soci alle quali hanno partecipato i rappresentanti dell’Eccellentissima Camera. Le opposizioni segnalano intanto che qualcosa è avvenuto o forse sarebbe meglio dire “non è avvenuto”. La variazione al Bilancio 2015 stabiliva l’emissione di specifici decreti delegati per regolare l’emissione di titoli obbligazionari. Una di queste emissioni obbligazionarie riguardava Cassa di Risparmio per un importo di quaranta milioni. Non essendo stato emanato il decreto delegato per l’emissione, sottolinea la lettera, pare evidente che l’operazione non sia stata perfezionata e questo appare abbastanza anomalo stante le dichiarazioni del Congresso di Stato fatte in prima e seconda lettura durante l’esame della Legge di Bilancio. I consiglieri sollecitano in tempi brevi una risposta ai 21 quesiti presentati nella nota del 26 ottobre. Se questo non avverrà o se ci sarà una risposta parziale - precisano - avvieremo le iniziative istituzionali più opportune per tutelare la solidità della società bancaria, garantire i risparmiatori, avere la necessaria trasparenza in una vicenda che ha numerosi lati oscuri anche confliggenti con le indicazioni del Fondo Monetario Internazionale.
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