"Castelli a Palazzo": Castello di Fiorentino a colloquio con la Reggenza
La terra dei Tre Castelli: Fiorentino, Penna Rossa, Torricella di Monte San Cristoforo. Naturale collegamento fra San Marino e Montefeltro, storicamente sempre ambito per le sue funzioni strategiche e lo dimostrano anche i reperti archeologici ritrovati: cinta murarie, costruite per difendersi. Oltre il 10% del territorio sammarinese con una espansione progressiva del Castello negli ultimi anni. Il popolo a Palazzo porta le sue proposte e le mette al voto nell’iniziativa singolare proposta dai Capitani Reggenti “per coinvolgere le realtà locali nell’attività istituzionale e rendere i cittadini partecipi, favorendo così il processo formativo delle identità e rendendo più solido il senso di appartenenza”. “Nessuna marginalità al ruolo delle giunte - aggiungono - ma un giusto riconoscimento per attribuzioni e competenze di assoluta dignità”. Un progetto singolare quello portato dai cittadini di Fiorentino, accompagnati dal Capitano di Castello Gerri Fabbri e dalla Giunta e presentato dal Segretario al Territorio, Venturini. La riqualificazione del Castellaccio che sorgeva sul Monte Seghizo: venne demolito perché, se conquistato avrebbe rappresentato una minaccia. Dopo quattro secoli, nel 1967 venne risistemata un’area. Una piccola grotta – la vecchia stalla - che oggi si vuole riutilizzare per iniziative artistiche e manifestazioni.
Annamaria Sirotti
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