Puntuale alle 11 di giovedì ha attraversato il confine accolto dall’ambasciatore d’italia a San Marino renato Volpini e dal picchetto d’onore della guardia di rocca. Poi a Palazzo Begni il primo incontro ufficiale con il Segretario agli esteri Fabio Berardi, che ha subito espresso il proprio cordoglio a nome di San Marino per l’uccisione di uno dei 4 ostaggi in Iraq. Castelli ha confermato l’alto livello di attenzione posto dall’Italia agli obiettivi sensibili, passato da 8 mila a 13 mila. Siamo preoccupati, ha detto il guardasigilli, perche’ siamo in prima linea. Sul tema della giustizia ha ricordato come il trattato in vigore dal 1939 tra i due paesi non presenti punti critici. Ci sono solo alcuni aspetti fisiologici che vanno rivisti, alla luce dei recenti attentati: dall’11 settembre alla Spagna. Per cui la lotta al terrorismo e’ diventato l’obiettivo primario. E proprio su questa linea il segretario Berardi ha ricordato i recenti passi delle normative sammarinesi in materia di lotta al riciclaggio e al terrorismo. Fatto il punto anche sull’accordo di cooperazione, a giorni la prima tornata conclusiva degli incontri. Sempre a Palazzo Begni la consegna della Gran Croce di Sant’ Agata in segno di amicizia e riconoscimento. E di seguito l’incontro con la delegazione sammarinese, presenti anche i Segretari alle finanze, Mularoni, e all’industria, Felici, con loro i presidenti delle commissioni consiliari in materia di giustizia. Un incontro strettamente legato ai settori di competenza. “Ho davanti a me un carnet scarso, ha detto Castelli, perche’ non ci sono problemi tra i due stati”. Mularoni ha sollevato la necessita’ per San Marino di mantenere il segreto bancario, senza mettere in discussione l’esigenza di trasparenza. E sulla questione Ecofin , Felici ha richiamato l’impegno di San Marino senza alcuna volonta’ di creare ostacoli alla trattativa. Terminato poi il confronto sui due ordinamenti giudiziari, l’udienza a Palazzo Pubblico, dai Capitani Reggenti. Ribadita la stretta amicizia Italia e San Marino. La collaborazione e amicia tra i due stati, ha risposto Castelli, ha finora funzionato particolarmente bene, ma e’ necessario approfondire questo rapporto. E la presenza di una ampia delegazione del dicastero italiano qui ne e’ la dimostrazione.
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