Catalogna: a Barcellona sfilano gli unionisti
Lo ha detto il segretario di Stato all'Asilo e alla Migrazione del paese.
Domani la procura spagnola potrebbe incriminarlo per 'ribellione' e spiccare mandato d'arresto.
Oggi c'è stata la manifestazione degli unionisti: circa 300mila i manifestanti secondo un tweet della polizia urbana, oltre un milione per gli organizzatori.
Le immagini mostrano le persone sfilare per la strada in maniera pacifica con le bandiere spagnole e catalane. "Essere catalani è un orgoglio. Essere spagnoli è un onore".
Una simile manifestazione si è tenuta ieri a Madrid alla quale hanno preso parte diverse migliaia di cittadini.
Il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani ha detto che nessuno intende riconoscere l'indipendeza della regione.
Ieri il governo spagnolo ha formalizzato nella Gazzetta ufficiale la rimozione del Presidente della Catalogna e del Govern, lo scioglimento del Parlament, la convocazione di elezione il 21 dicembre e il licenziamento in massa di oltre 150 alti funzionari catalani e la destituzione di Trapero, capo dei Mossos de Esquadra.
Il Premier spagnolo Rajoy ha assunto competenze e poteri di Puigdemont, e li ha delegati alla vicepremier Soraya Saenz De Santamaria. Il presidente destituito della Catalogna potrà 'teoricamente' partecipare alle elezioni regionali del 21 dicembre, indette da Madrid, 'se non si troverà in carcere'. Lo ha detto il ministro degli Esteri spagnolo, Alfonso Dastis. Manuel Valls, ex premier francese di origini catalane, andrà in Catalogna e farà campagna alle elezioni per l'unità della Spagna.
VA