Ccr: Dim, la nostra presenza vincolata al senso di dovere
Democrazia in Movimento, in una nota sintetica per quanto dura, conferma la sua presenza al tavolo ma – chiarisce: "la nostra partecipazione è vincolata unicamente al senso di dovere istituzionale. Non consideriamo i membri del CCR – prosegue - così come l'intero governo dei possibili interlocutori. La gestione del sistema bancario e finanziario del governo è stata sin qui dubbia, sconsiderata e disastrosa – commenta ancora DIM -. Troppo gravi sono le responsabilità, quanto meno politiche, che emergono dalle carte del procedimento penale di cui abbiamo letto in questi giorni”