CdS: dalla Biennale al Territorio. Su energia e acqua, ipotesi recupero cisterne e centrale idroelettrica

CdS: dalla Biennale al Territorio. Su energia e acqua, ipotesi recupero cisterne e centrale idroelettrica.

San Marino presente alla Biennale di Venezia con un progetto innovativo, annuncia il Segretario alla Cultura Andrea Belluzzi. con partner FR Istituto d’Arte Contemporanea nella sede di Palazzo Donà Dalle Rose. Progetto calato sul tema del sogno, come voluto dal curatore con una caratteristica, spiega Belluzzi: l'internazionalità, con artisti sammarinesi, come Nicoletta Ceccoli, insieme ad artisti internazionali come Endless. In tutto 8. Realizzeranno performance sul tema 'Postumano Metamorfico'. Ulteriore integrazione con l'Università, per cui - spiega il responsabile alla Cultura - San Marino porta a Venezia i poli culturali della sua statualità. 

Il progetto alla Biennale avrà un seguito oltre l'esposizione in laguna,  con progetti e installazioni in territorio. Per una ricaduta positiva su San Marino anche fuori stagione e per attirare visitatori attenti alle iniziative culturali. 

Stefano Canti aggiorna poi sulla stesura, in dirittura d'arrivo, della strategia nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, documento che segue il Voluntary National Reviews presentato all'Onu lo scorso luglio. Come da mandato consiliare. 

La bozza è stata illustrata in Congresso, poi presentata alla cittadinanza: ciclo di incontri in tutti i castelli, partendo da Faetano. Presentando anche il progetto infrastrutturale e strategico della Segreteria. "Alla cittadinanza illustriamo anche il Prg" Canti spiega come si stia lavorando alla ricerca di approvvigionamento energetico e idrico, alla luce della situazione globale. Sul fronte rifiuti, "Siamo in attesa della relazione del geologo Diego Marsetti, con quadro definitivo sulla metodologia di raccolta e sistemazione rsu in territorio. Oggi territorio diviso in due tra porta a porta e cassonetti". 

Sul piano idrico, dal prelievo dai pozzi di captazione, si punta a riscoprire le vecchie cisterne, se non recuperate per acqua potabile, per garantire un sistema idrico per parchi e campi. "Prevediamo di recuperare un vecchio progetto definito impattante, ma con l'ipotesi di ridimensionarlo, che ci consentirebbe un grande supporto: cioè realizzare due laghetti a Gorgascura con piccola centrale idroelettrica". 

Annuncia poi la partecipazione dei nostri prodotti alla manifestazione  torinese "Terre madre", vetrina per le eccellenze del territorio. A breve in aula il PdL per l'introduzione del divieto di utilizzo dei fuochi d'artificio in Repubblica, che recepisce una istanza d'arengo.  

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