San Marino celebra i 40 anni della Dichiarazione dei diritti dei cittadini e dei principi fondamentali dell'ordinamento sammarinese ma anche i 10 anni dalla prima sentenza del Collegio Garante della Costituzionalità delle norme. I Segretari di Stato agli interni Venturini e alla cultura Morganti, presentano l'appuntamento in programma giovedì prossimo alle 17, alla sala Alberoni della Biblioteca di Stato, e sottolineano l'importanza dei relatori scelti per l'avvenimento: Augusto Barbera, già Presidente del Collegio dei Garanti, Carlo Fusaro attuale Presidente, Lamberto Emiliani, giudice per la terza istanza penale e Vitaliano Esposito, Procuratore generale emerito della Corte di Cassazione. Mentre tanti altri Paesi sono impegnati in dibattiti sulle riforme istituzionali che sembrano non avere fine, sottolineano i due esponenti di governo, la nostra Dichiarazione dei diritti ha continuano nella sua essenza fino agli anni 90 quando una grande maggioranza politica integrò il testo che ha definito l'attuale assetto, distinguendo le funzioni del Governo da quelle del Consiglio e precisando i ruoli. La nostra, inoltre, è una Carta dei diritti sovraordinata. Vale a dire che le leggi interne possono essere bypassate da una legge internazionale quando si fa riferimento, appunto, ai diritti dell'uomo.
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