Centrale del latte: diatriba tra due società piacentine
L’ultimo atto lunedì, con il PDCS che ha esibito una documentazione secondo la quale i Cda del Caseificio San Leopoldo e della Lombarda non erano stati informati dell’assegnazione di un mandato verbale a Cignoli e Paganelli; e in ogni caso le modalità del mandato, assegnato da Crippa, contrasterebbero con gli statuti societari e quindi, non sarebbe valido. Per il segretario Riccardi la vicenda ormai è chiusa e tutto questo ‘turbillon’ dimostra che in realtà è in corso una diatriba interna tra gli amministratori dei due caseifici casentini. I Cda delle due società piacentine comunicano anche che non c’è alcun interesse alla trattativa relativa alla Centrale del latte di San Marino. E cioè l’esatto contrario di quanto dichiarato da Cignoli e Paganelli, che invece hanno già preannunciato interesse alla partecipazione per il prossimo bando. Il consigliere DC Gian Carlo Venturini, intanto, annuncia la possibilità di un’azione legale.