CGG: a “movimentare” il comma comunicazioni i presunti casi di cronaca riguardanti personaggi della politica
Fra i temi trattati anche Giustizia, riforme, e le varie ricadute interne della guerra in Ucraina. I lavori proseguiranno, sempre con il comma comunicazioni, in seduta notturna
Numerose le tematiche affrontate in comma comunicazioni. A partire dal conflitto in Ucraina. Sottolineata la risposta solidale del Titano, e del proprio sistema scolastico, come evidenziato dal Segretario Belluzzi, che ha lodato l'impegno inclusivo di insegnanti e studenti. Dalle fila di Libera un'analisi del cambio di postura del Titano in politica estera. Abbiamo perso un'occasione storica, ha detto Muratori: “essere interlocutori per un tavolo della Pace”. Da registrare anche un monito proveniente da un esponente della Maggioranza; Stefano Giulianelli ha invitato il Paese a non “appiattirsi in maniera acritica” su decisioni di altri, ricordando invece il messaggio di Pace del Papa.
Crisi geopolitica che sta impattando sulle famiglie, come rimarcato dai banchi di RF; che ha definito “pilatesca” la posizione del Governo. Da Repubblica Futura anche un OdG per sollecitare il Governo a riferire sulla mancata ratifica dell'accordo in materia radiotelevisiva; ricordato infatti lo stop, in Commissione, alla Camera italiana. Cresce intanto la consapevolezza, in Maggioranza, di dover accelerare sulle riforme; per il consigliere DC Mussoni è l'estate la deadline.
Sollecitazioni anche dai banchi di RETE. Da Zeppa un affondo durissimo sui fatti di cronaca che avrebbero coinvolto rappresentanti della politica. Ha parlato di una situazione socio-culturale “schifosamente patriarcale”, definendo “indegna” la conferenza stampa di ieri: riferimento a quella di Libera, con l'intervento di Ciacci. “Non è stato semplice oggi entrare in quest'aula”, ha ammesso quest'ultimo. Affronterò questa vicenda personale nelle sedi opportune. Piuttosto acceso, in generale, il confronto; su un tema che ha scosso la politica, essendo stato fatto anche il nome di un ex Reggente; e non sono mancate accuse di strumentalizzazione.
Dal Segretario Tonnini un appello a non trasformare questi episodi in una guerra politica. Ma non può instillarsi il minimo dubbio – ha sottolineato - che taluni comportamenti possano essere tollerati se sono implicati uomini delle Istituzioni. Dal Segretario Lonfernini l'auspicio che la “politica chiacchierata” non sia l'unico oggetto di dibattito. Ha poi definito “una dimostrazione di grandezza”, l'accoglienza del Paese ai profughi ucraini. Focus, in vari interventi, sulla raffica di rinvii a giudizio relativi all'ex Caso Titoli. “Mi auguro che tutto non cada in prescrizione anche questa volta”, ha dichiarato il Segretario Pedini Amati; che si è anche soffermato sulla querelle tutta sammarinese del trenino su gomma.
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