CGG: approvata la “Riforma dell'Ordinamento Penitenziario”. Condivisione sulle finalità
Alcune perplessità delle Opposizioni, che hanno optato per l'astensione. Ok all'unanimità, invece, per il PdL sulla prevenzione incendi della Segreteria Territorio. Ieri il via libera alla Legge quadro sull'Istruzione Superiore
Spia del grado di maturità democratica di un Paese, la condizione dei detenuti. L'ambizione del PdL portato in Aula dal Segretario Ugolini - risposta articolata alle osservazioni del Consiglio d'Europa – è che il carcere, da luogo di afflizione, possa divenire occasione di riscatto. Fra i punti chiave il rispetto della dignità della persona, l'individualizzazione del trattamento: dai rapporti con la famiglia alla riabilitazione al lavoro. Alto il dibattito. Visioni a confronto, come quella di chi ritiene possibile – in una realtà come il Titano – una totale abolizione della pena carceraria. Inevitabili i riferimenti alla vexata quaestio dei Cappuccini. Nessuna rivoluzione in vista, ma interventi di ristrutturazione. Nella normativa una serie di disposizioni riguardanti i locali, per garantire condizioni adeguate. Tutti d'accordo sul fatto che la Riforma rappresenti un passo “importante”. Le Opposizioni – già in Commissione - non avevano però condiviso la scelta di continuare ad attribuire la gestione del carcere alla Gendarmeria; suggerendo piuttosto personale non militare, formato specificamente. Così per la Direzione. Confronto comunque senza asprezze. Progetto di Legge approvato infine con 29 voti favorevoli; hanno optato per l'astensione le Opposizioni. Medesimo copione nella notturna di ieri, quando è arrivato il via libera alla Legge quadro sull'Istruzione Superiore. “Definisce – sottolinea il Segretario di Stato Belluzzi - cosa vogliamo essere come ambiente dell'alta formazione. Un messaggio forte verso l'esterno di recepimento di tutti gli standard qualitativi dello spazio dell'alta istruzione europea”. Intervento di carattere generale; che va a colmare una lacuna nella legislazione universitaria sammarinese. Consenso unanime sui principi generali. Dubbi, tuttavia, dai banchi della Minoranza, per i possibili margini di autoregolamentazione che sarebbero riconosciuti ad eventuali realtà private. Ritenuti eccessivi, poi, i rimandi alla decretazione. “Problema molto più ampio” – rimarca il Segretario Belluzzi – rispetto alla legge in questione. “In questo caso era una necessità per rimanere al passo con quello che ci chiede l'EHEA”. Quanto al tema dell'istruzione privata “condividiamo tutti gli stessi obiettivi in Aula”: “far sì che San Marino sia un sistema di altissima qualità”. Annunciata la volontà di raccogliere una “condivisione preventiva”. Nella seduta odierna anche la seconda lettura della “Legge sulla prevenzione incendi”, presentata dalla Segreteria al Territorio. Veloce l'esame dell'articolato vista la piena condivisione dell'Aula. Approvazione all'unanimità. I lavori della sessione proseguiranno in serata.
Nel servizio l'intervista al Segretario di Stato Andrea Belluzzi
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