Cgg: approvata la Legge di sviluppo
Nelle dichiarazioni di voto tutti i gruppi di minoranza hanno anticipano il voto contrario, mentre i capigruppo di maggioranza hanno espresso la soddisfazione per essere giunti al termine dell'iter normativo.
"Non creerà più distinzioni tra disoccupati di serie A e di serie B - ha detto Matteo Ciacci di Civico 10 - Rivoluzionerà il mercato del lavoro con un legame più forte tra formazione e lavoro e con la valorizzazione del Cfp". Per Giuseppe Morganti, Ssd, "l'obiettivo dell'uguaglianza nel mondo del lavoro è raggiunto e siamo fieri questo Pdl sia approvato". Di tutt'altro avviso la minoranza che parla di "legge scritta male, confusa, piena di complessità, con Alessandro Mancini Ps, sono più i decreti delegati che gli articoli, genera ulteriore burocrazia". Per Dalibor Riccardi, Psd, andava messo in campo un approccio diverso, incontrando di più le volontà di associazioni di categorie e sindacati.
Teodoro Lonfernini del Pdcs riconosce in parte il lavoro di Zafferani, ma per il resto "Tutto questo è politica di sviluppo del nostro Paese, dovevate riassumerlo dentro un testo sintetico e comprensibile e avete fatto il contrario". Rete, con Sandra Giardi, riconosce le buone intenzioni del Governo, "qualche migliorativo è stato inserito, ma attende di vedere l'applicabilità delle norme".
Una norma, ha scritto il Segretario Andrea Zafferani sul Facebook, che serve a favorire lo sviluppo economico del Paese con l'obiettivo di facilitare la vita alle imprese soprattutto quelle esistenti, agevolare l'assunzione dei sammarinesi, premiando le imprese che aumentano l'occupazione; stimolare l'insediamento di nuove imprese grazie a meno vincoli e più facilità nella concessione di residenza a chi investe; spingere sulla formazione. Una legge di non facile interpretazione, ma che sarà spiegata nei dettagli.