Consiglio: entro l'anno una proposta complessiva rivolta al mondo della terza e quarta età
L'Associazione Porta del Paese propone di istituire una residenza per anziani nei pressi di città con la formula del condominio assistito. Soluzione al momento non attuabile, spiega il Segretario alla Sanità, che sollecita una rete sociale fra persone. “Per realizzarla diventa fondamentale una mappatura e il censimento dei nuclei familiari”. La Segreteria sta quindi predisponendo un progetto “più ampio e completo, che vada a riflettere in maniera integrata sulla dimensione della terza e quarta età, avendo a disposizione indicatori e dati prospettici per pianificare interventi più efficaci”.
Un problema “che richiama ad una sensibilità umana e politica” – dichiara Marika Montemaggi. E se Teodoro Lonfernini invita a ripensare allo stato sociale per rispondere alle esigenze di tutte le generazioni chiedendo al governo di mettere subito in campo un progetto, per Marianna Bucci respingere l'istanza sarebbe un errore “dato che non vincola il governo – spiega - ma chiede uno studio, cosa che Santi dice di stare già facendo”. Anche Pasquale Valentini esorta a verificare la fattibilità della proposta approvando l'istanza. “Non la accogliamo non perché siamo contrari – precisa Nicola Selva – ma per calarla in un progetto di più ampio respiro, con un approccio più strutturato e aperto”, aggiunge Civico 10, che presenta un odg firmato dalla maggioranza che impegna il Governo ad elaborare entro 31 dicembre una proposta complessiva per la popolazione anziana “a cui dobbiamo risposte complete, che non possono essere il solo trasferimento nella residenza per anziani che li lascia in una condizione di isolamento inaccettabile – spiega Eva Guidi. È chiaro però – continua il Segretario di SSD - che un progetto di questo genere va inserito in una riprogrammazione attenta”. Per Santi è comunque molto più corretto ragionare su altre soluzioni e interventi rispetto a quanto proposto nell'istanza. Valentini quindi bacchetta la maggioranza: “non si dica che si è d'accordo, la bocciate perché non condividete l'ipotesi tutta da studiare del condominio assistito”. Si vota. L'istanza non passa per 16 sì e 28 contrari. Approvato invece l'odg della maggioranza. La solidarietà prende poi forma con l'istituzione di una giornata annuale dedicata al dono. “Potrebbe offrire – dice Santi – l'occasione per proporre un progetto educativo di scambio fra scuole e associazioni di volontariato”. In Italia si celebra il 4 ottobre, giorno di San Francesco. San Marino ne segue l'esempio approvando l'istanza a maggioranza. Bocciata invece la richiesta da parte di associazioni culturali e di assistenza sociale di utilizzare l'immobile di proprietà di Claudio Podeschi a Serravalle, sottoposto a sequestro cautelare dall'autorità giudiziaria finalizzato alla confisca. La richiesta – spiega Zanotti – non è accoglibile dato che la pronuncia del tribunale non è definitiva, manca la sentenza d'appello. Il bene è gestito dal custode giudiziario ma di fatto è ancora di proprietà di Podeschi e l'Eccellentissima Camera non può decidere in merito. Rimane la necessità di reperire spazi adeguati per le associazioni e il Segretario agli Interni vuole dare risposte in tal senso. Stefano Canti a nome della Dc si dice disponibile a sottoscrivere un ordine del giorno che dia mandato agli uffici pubblici di verificare la disponibilità a Serravalle di immobili pubblici. Anche Margherita Amici e Vanessa d'Ambrosio invitano a non sottovalutare l'esigenza espressa dall'istanza. L'attenzione si sposta sul divieto di sorvoli da parte di velivoli militari e non monitorabili. Zanotti spiega che c'è una proficua collaborazione con l'Italia e uno scambio di note con l'Autorità della Protezione civile. A luglio è stato autorizzato l'attraversamento dello spazio aereo da parte di velivoli civili italiani. I membri di opposizione della commissione esteri chiedono di saperne di più. Un passaggio necessario – fa presente Denise Bronzetti - quando ci sono ragioni superiori come sicurezza e salute dei cittadini. Si associa Matteo Zeppa, che chiede maggiori informazioni sui sorvoli di stampo militare sul territorio sammarinese. Zanotti spiega che sono già regolati da vecchi accordi. Rimangono i dubbi di Rete, che vuole conoscere il referente politico.
Marina Lazzarini, sui problemi alla salute, "non si eliminano vietando il sorvolo sul nostro territorio”. Invita a valutare la questione a livello internazionale, chiedendo all'Italia informazioni sull'argomento. L'istanza viene bocciata. Chiusa la pratica istanze, si passa alla vendita a privato di un fabbricato dello Stato. C'è stato bando pubblico nella passata legislatura e tutto si è svolto secondo iter di legge. Nessun problema all'autorizzazione nei vari interventi di maggioranza ed opposizione, ma al momento del voto mancano i due terzi. Nella ratifica del decreto a sostegno delle persone disabili, “un punto di svolta” secondo Franco Santi, la maggioranza evidenzia il salto di paradigma da un approccio assistenziale e medicalizzato ad una una modalità inclusiva. Non mancano però critiche alla troppa burocrazia, “nuova barriera sociale dopo l'indifferenza” secondo Mirko Tomassoni. Ci sono poi aspetti come i congedi parentali che proprio non piacciono all'opposizione. “Se l'applicazione genera abusi – rileva Pasquale Valentini - non si modifica il diritto. Intervenire limitandolo, significa non riconoscerlo”. Presupposto politico sbagliato nella costruzione del testo quello di partire dall'abuso, dice Alessandro Mancini. Le maglie – avverte - sono troppo strette. Sulla stessa linea Marianna Bucci mentre Mimma Zavoli spera che non ci sia una deriva polemica. “Qui – spiega - nessuno mette in dubbio diritti”. E sugli abusi Marina Lazzarini fa chiarezza: “erano evidenti, con un aumento esponenziale di richieste di congedo parentale nella Pa”. Su temi come la disabilità chiede non ci sia contrapposizione fra maggioranza ed opposizione, “è un argomento che sta a cuore a tutti”.
La seduta viene sospesa, nella prossima riunione del Consiglio l'esame dell'articolato.