CGG: dopo le tensioni in Aula è tornato il sereno con il Decreto sul contenimento dei costi dell'energia
Si è poi passati alla relazione del Dirigente del Tribunale sullo stato della Giustizia
Può essere definito il “decreto della discordia”, quello sul riordino del Dipartimento Economia. All'alba della crisi politica le forti frizioni tra Motus e l'allora Segretario agli Interni Tonnini. Il “secondo round” in questa sessione. Clima rovente, ieri, in notturna; quando in particolare RETE – tra le Opposizioni - era andata all'attacco del Segretario Righi. Confronto aspro. Al centro il previsto assorbimento di attività di controllo nell'Ufficio Attività Economiche, che già rilascia licenze. Il Movimento aveva posto l'accento sul pericolo di infiltrazioni malavitose, richiamando il lavoro della Commissione Antimafia. Lo stesso Presidente Valentini aveva espresso perplessità. Scintille in Aula, a seduta conclusa, tra Gian Matteo Zeppa e Matteo Rossi.
Clima teso anche oggi, alla ripresa. Dalle fila della Maggioranza inviti a non strumentalizzare. Compatto – intorno al Segretario all'Industria – l'Esecutivo. Chi ha paventato i rischi di un appesantimento delle procedure, chi si è soffermato sul percorso virtuoso intrapreso dal Paese. E' stato anche rivelato come al momento non risulti vi siano in Tribunale fascicoli riconducibili alla criminalità organizzata. E soprattutto una richiesta: no illazioni; ma denunce. Con l'esame degli emendamenti si è infine rientrati nell'alveo politico del provvedimento; ratificato infine, ma dopo un significativo rallentamento dell'incedere dei lavori. Atmosfera più distesa quando si è passati al Decreto recante misure straordinarie per il contenimento dei costi dell'energia: tema fortemente sentito da famiglie e imprese. Non una mera proroga del precedente. Il Segretario Lonfernini si è soffermato su una serie di elementi innovativi: dalla tariffa sociale alle misure premiali per i virtuosi. Ratifica senza problemi; confronto costruttivo: prologo dell'imminente comma sull'attuazione del Piano Energetico Nazionale. Ma prima la relazione del Dirigente del Tribunale Canzio sullo stato della giustizia per l'anno passato. Ad introdurla le considerazioni della Commissione, cui ha dato lettura il Presidente. Espresso compiacimento per il quadro generale della giurisdizione. E ciò grazie alla progressiva immissione in servizio di nuovi magistrati, alla riorganizzazione, al clima mutato. E poi l'attività di riforma, considerata non un punto d'arrivo, ma l'inizio di una nuova fase. Soddisfatto il Segretario Ugolini; situazione notevolmente migliorata, ha sottolineato. Si punta ora alla normativa sulla ragionevole durata del processo, alla digitalizzazione dell'attività del Tribunale; in generale a dare risposta ai residui elementi di criticità. Poi il dibattito. I lavori riprenderanno in notturna.
Leggi la cronaca consiliare
[Banner_Google_ADS]