CGG: fallite le nomine proposte dalla Segreteria Finanze per il Trust Veicolo Pubblico di Segregazione Fondi Pensione

CGG: fallite le nomine proposte dalla Segreteria Finanze per il Trust Veicolo Pubblico di Segregazione Fondi Pensione.

Seduta notturna, quella di ieri, nel corso della quale si è esaurito il comma comunicazioni. Si è ripreso questa mattina con i punti successivi all'OdG: nomine, dimissioni, sostituzioni. Fra le altre cose non è stato possibile procedere ad un avvicendamento interno ad NPR. Dopo le dimissioni di Gian Nicola Berti da membro della “Commissione Antimafia”, infatti, è stato proposto il nome di Gerardo Giovagnoli, quale sostituto. Ma si era a inizio seduta, e non vi erano i numeri per la prevista maggioranza qualificata di 30 consiglieri. Nomina rinviata dunque alla prossima sessione. Fra i commi successivi la nomina del Trustee e del Guardiano per il Trust di Scopo denominato Veicolo Pubblico di Segregazione Fondi Pensione. I nomi proposti sono rispettivamente quelli di Filippo Francini e Monica Bernardi. Dalle Opposizioni la richiesta del voto per scheda. Fallita la nomina di Francini: 49 i votanti; 37 i voti favorevoli, 12 le schede bianche, non è stato dunque raggiunto il quorum di 39 voti. Manuel Ciavatta, PDCS, a questo punto ha ritenuto fosse inutile procedere con la votazione successiva, vista la posizione delle Forze di Minoranza; pronta la replica di Luca Boschi, Libera: “le assicuro che dei voti sono mancati anche dalla Maggioranza”. Si è quindi proceduto alla votazione del nome proposto per il Guardiano del Trust. 49 i votanti; 22 voti favorevoli, 19 schede bianche, 8 nulle. Nomina fallita. E poi un altro “comma sensibile”: le dimissioni di Danilo Delvecchio da membro del Collegio dei Sindaci Revisori delle Aziende Autonome di Stato e la sua sostituzione. Già note le forti polemiche delle Opposizioni su questa vicenda, così come l'approvazione della Legge in materia di Collegi Sindacali o Revisori di nomina consiliare, che prevede specifici requisiti. Proprio in ragione di questi Delvecchio ha deciso per il passo indietro. Ancora critiche, oggi, da Libera – che si è rammaricata della mancata presenza in Aula del Segretario Canti - ed RF. Ad avviso di Nicola Renzi questa vicenda denota la “forte arroganza che ha questa Maggioranza nella gestione della cosa pubblica”. Auspicato un cambio di metodo. Renzi ha inoltre definito il Segretario Canti un “mentitore seriale”. Eva Guidi, Libera, ha definito la Legge sui Collegi sindacali o revisori “Legge anti-Delvecchio”. Anche Michele Muratori ha stigmatizzato questo episodio, “che crea un precedente pericolosissimo”. A suo avviso, inoltre, l'intera Aula dovrebbe presentare le sue scuse al diretto interessato. Il segretario Canti – ha dichiarato Andrea Zafferani, RF - ha raggiunto il suo scopo: “far fuori” questo Sindaco. Iro Belluzzi, Indipendente di Libera, ha parlato di “azione forte e scomposta” su questa vicenda, che apre una serie di “sospetti”. Luca Boschi si è detto stupito che a fronte delle pesanti accuse delle Opposizioni non vi siano state risposte da parte di esponenti della Maggioranza, o del Governo. Dalla Maggioranza si è chiesto di soprassedere alla nomina del sostituto. Si è quindi passati alla relazione, letta dal Segretario Beccari, sull'attività svolta nel 2021 – terzo anno di operatività - dall'Autorità della Tecnologia dell'Informazione e della Comunicazione. Diversi i temi affrontati in questa occasione: 5G, gestione dei dati, concorrenza. A San Marino, ha sottolineato il Segretario di Stato, crediamo possa essere implementata la possibilità di trovare diverse soluzioni sulla rete mobile, sicure, con un investimento sostenibile per lo Stato e che tenga conto del tasso di innovazione tecnologica del settore. Andrea Zafferani, RF, è tornato sulla querelle ZTE. Non ho capito con cosa si voglia sostituire quel progetto: siamo ancora al monopolio privato, ai telefoni che non prendono. Sul mobile non si sta muovendo niente. Necessario – per Adele Tonnini, RETE - dare piena operatività all'ICT con un apposito regolamento, e non sono mancate accuse di immobilismo alla precedente Maggioranza. Non ho ben capito quale sia il progetto sulle telecomunicazioni messo in campo dalla Segretaria, ha obiettato Matteo Ciacci, Libera. Serve “chiarezza”. Infine la replica del Segretario Beccari. C'è un unico operatore a San Marino sulla telefonia mobile; siamo d'accordo sul fatto che ce ne siano altri. La soluzione è un regolamento ponte che verrà modificato quando avremo nuove progettualità. Sul progetto TLC ha insistito sulla necessità di tenere conto di obiettivi già indicati nella scorsa legislatura; necessario tuttavia individuare le modalità più appropriate e i potenziali partner. Non ci siamo dimenticati delle TLC; resta un tema assolutamente centrale. Dal Segretario Tonnini, poi, la lettura della relazione annuale del Congresso di Stato sull'attività dell'Authority Sanitaria. Ragionamenti sulle prospettive del sistema sanitario da parte di Matteo Ciacci, Libera. Chiesti lumi sull'avanzamento del progetto del nuovo Ospedale e, fra le altre cose, un aggiornamento sul tema della cannabis terapeutica. In sede di replica il Segretario Tonnini ha ribadito come il progetto del nuovo Ospedale continui ad essere “assolutamente strategico”. Ha poi sottolineato come la dirigenza ISS sia assolutamente aperta al confronto. E sulla cannabis terapeutica: è un “tema complesso”, si continua a lavorare anche su questo fronte “strategico e interessante”, da portare avanti in stretta sinergia con gli interlocutori italiani.

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