Al netto dei momenti di frizione – che non sono certo mancati -, una Finanziaria andata in porto in tempi ragionevoli. E ciò in ragione della scelta di “spacchettare” la parte tecnico-contabile, da quella più “politica” sullo sviluppo: una delle novità di questa Legislatura. Il Bilancio 2025 è stato infine approvato con 36 voti favorevoli e 14 contrari. Deficit di circa 27 milioni; da qui l'auspicio del PSD per un “cambio di passo”. Nel pomeriggio l'ultima “pietra d'inciampo”: l'emendamento delle Opposizioni sulla possibilità – per l'Organismo di Sorveglianza sulle cartolarizzazioni – di rapportarsi direttamente anche con Banca Centrale. Ipotesi “cassata” dal Segretario alle Finanze nella notturna di ieri; conclusasi con un episodio che sarebbe stato poi uno dei topos della seduta odierna.
Voci di un momento di tensione tra Marco Gatti e il leader DC Venturini. Entrambi hanno poi minimizzato; alla base un “equivoco” subito risolto, ha spiegato il Segretario di Stato. Ma le Forze di Opposizione hanno più volte insistito sul punto. Chi ha parlato di strattonamenti, chi – come Matteo Zeppa, RETE – di “scene alla Gomorra”. In generale è stato ravvisato un forte nervosismo, interrogandosi sui motivi. “Chi c'è dietro? Quali interessi vengono tutelati?”: le domande ricorrenti. Sottolineando peraltro come fosse stato lo stesso organismo – con 2 membri su 3 nominati dalla Maggioranza – a sollecitare l'intervento.
Clima pesante in Aula – vista anche la rilevanza sistemica del dossier NPL -, e accuse incrociate di strumentalizzazione. Compatte le forze governative nel giudicare fuori luogo il ricorso ad una modifica normativa in Finanziaria per fare dialogare i due organismi. Forse – ha sottolineato il Segretario Gatti in fase di replica – occorrono dei memorandum, dei protocolli di relazione. Espressa disponibilità in tal senso; esclusa però ogni ingerenza sull'attività di vigilanza di Via del Voltone.
Quanto all'episodio di ieri con Venturini ha escluso si fosse venuti alle mani; e ciò ricorrendo anche ad un pizzico di ironia. I lavori sono quindi proseguiti con la coda di un dibattito iniziato nella precedente Sessione: quello sulla scorta della relazione del Segretario Canti, riguardo il recupero dei danni derivanti da dissesti bancari. Aula al lavoro per un OdG condiviso che preveda fra le altre cose anche un rafforzamento degli strumenti di collaborazione internazionale per l'individuazione dei fondi sottratti.