Cgg: scoppia il caso sulle dimissioni di Mularoni dal Cda Azienda Lavori Pubblici
L'opposizione coglie la palla al balzo e si lancia all'attacco di una maggioranza e Governo che – accusa – minaccia democrazia e libertà. Matteo Zeppa parla di “cappa governativa”, di “pressioni e ingerenze nel voler annientare un pensiero critico”. “È la dimostrazione – aggiunge Alessandro Cardelli- di come a San Marino un libero cittadino non possa esprimere la propria opinione”. Per Iro Belluzzi in questa maggioranza “i partiti agiscono sui membri dei vari cda e il governo agisce sui gruppi consiliari”.
Mimma Zavoli ammette: “il consigliere sono io”. Ma chiarisce: “mai fatto pressioni. Sono conversazioni di persone che si sono scambiate punti di vista diversi”. Mette a disposizione la chat ai Capitani Reggenti. “Non voglio che in alcun modo – spiega - passi il messaggio che ho esercitato pressione politica o intimidito”. La difende il collega Luca Santolini che rileva una “volontà di scontro e strumentalizzazione continua”, e invita a riportare il confronto sulle cose da fare.
Dalibor Riccardi punta il dito contro l'uso assiduo dei social network da parte di Civico10 e del Segretario Zafferani mentre Denise Bronzetti chiede di soprassedere alla sostituzione. “Non è fatto privato ma istituzionale – spiega - e questo parlamento deve farsi carico della problematica sollevata”. Per Gatti l'ipotesi migliore è respingere le dimissioni , “perché accettando questa lettera – afferma Valentini – accettiamo una modalità inaccettabile”.
La solidarietà dell'opposizione a Mularoni è totale. La manifesta anche Mirco Tomassoni ma “da tanta stucchevole piaggeria”. “Visto i pregressi – commenta Jader Tosi – nessuno dovrebbe dare lezioni al Governo e al nostro movimento”. Civico 10 indica come sostituto Alessio Faetanini che viene nominato con 29 voti. Ratificati anche i profili di ruolo e il Decreto Legge che interviene sulla sospensione della pensione. Slitta invece a domani, con il via libera dei due terzi dell'aula, il comma sulle modifiche al Testo Unico.
MF
Qui la cronaca del Consiglio Grande e Generale