CGG: sessione chiude con approvazione unanime della Legge sul sostegno alle donne sole in stato di gravidanza
Dopo l'approvazione della Riforma previdenziale – elemento baricentrico di questa sessione di novembre -, e una seduta serale a quanto pare piuttosto turbolenta, dedicata alla ratifica di decreti, i lavori sono ripresi questa mattina, con l'esame in seconda lettura del PdL recante norme a sostegno delle donne sole in stato di gravidanza, e dei nuclei famigliari monogenitoriali in situazioni socio-economiche di particolare gravità. Provvedimento presentato dal PDCS, e che ha ricevuto supporto unanime, in Commissione. Da qui la scelta di un relatore unico: Miriam Farinelli, RF; che ha spiegato come il PdL nasca dall'esigenza di integrare la recente legge a sostegno della famiglia. Due tessere di un “mosaico” da completare, a tutela della maternità e a favore della natalità: crollata nell'ultimo decennio (meno 30%).
E' stato sottolineato come la nascita di un bimbo - “la cui madre possa contare su un sostegno di carattere psicologico e sociale in caso di bisogno” - sia un “investimento sul futuro”, e non “mero assistenzialismo”. Si definirà allora un percorso normativo nel quale un ruolo fondamentale viene attribuito al Servizio Minori. Ricordato anche il ruolo del consultorio, specie alla luce della nuova legge sull'IVG. Non può accadere – ha sottolineato Farinelli – che la solitudine e condizioni di indigenza possano rappresentare, da sole, la ragione per il ricorso all'interruzione della gravidanza, senza lo sforzo – da parte dello Stato – di allargare le reti di protezione.
Nel PdL fra le altre cose si vieta ogni forma di discriminazione della donna in qualsiasi ambito: dal lavoro allo studio. Si disciplinano inoltre le modalità di accesso al reddito minimo garantito, maggiorato di quote relative al canone di locazione, al numero dei figli, e così via. Stabilite poi le modalità di accesso ad immobili di proprietà dello Stato. Riscontrata generale approvazione, nel corso del dibattito generale. Soddisfazione tra le fila del PDCS. Francesca Civerchia ha ribadito il dovere delle Istituzioni di sostenere la madre, garantendole una vita dignitosa, anche alla luce del coraggio mostrato portando avanti una gravidanza in solitudine. Un esponente di Libera, pur annunciando voto favorevole, ha mostrato perplessità per la filosofia dell'intervento; ricordando ad esempio come vi sia una graduatoria, per l'accesso agli alloggi dell'Eccellentissima Camera; il progetto di legge – ha osservato - non stabilisce gradi di priorità. Dai banchi di RETE un invito a riflettere su “alcune sfumature” - alla luce dei forti mutamenti sociali che caratterizzano questa fase storica -, specie in tema di educazione e genitorialità. Un rappresentante di NPR ha ringraziato la DC per questa iniziativa, ritenuta necessaria. “Un bell'esempio di democrazia”. Un altro esponente di Noi per la Repubblica si è soffermato in particolare sulla situazione dei padri separati; ritenendo siano forse necessari interventi di questo tipo anche per loro. Considerazioni condivise anche dalle fila di Domani Motus Liberi; è stato altresì sottolineato come i nuclei famigliari siano la cellula base della società, e non si possano abbandonare. Ricordato allora il contributo di Motus nella stesura della normativa.
Quindi l'intervento del Segretario di Stato Pedini Amati che si è soffermato sulla parte del PdL relativo alla temporanea assegnazione a titolo gratuito di alloggi di proprietà dello Stato; “questi alloggi è necessario completarli, averli”. Dobbiamo impegnarci tutti per finire gli immobili destinati all'edilizia sociale, affinché si possa accogliere chi è in stato di bisogno. Ci sono famiglie con 5 figli e noi ci troviamo con immobili dello Stato di 70 metri quadri. Sul punto Iro Belluzzi, Indipendente di Libera, ricorda come il problema degli NPL possa in realtà offrire risposte sul tema dell'edilizia sociale. Puntualizzazioni da parte di Miriam Farinelli, RF: attualmente tutta la gestione delle donne in difficoltà è in carico ad associazioni, non essendovi percorsi normati. Questo PdL interviene in questo senso; “un momento di civiltà, perché lo Stato non può farsi di nebbia” quando qualcuno è in difficoltà. Si è poi passati all'esame dell'articolato, approvato infine all'unanimità. Quindi la presentazione in prima lettura, da parte del Segretario di Stato Righi, del PdL “Legge sul Consumo”. L'obiettivo è il varo di una norma “quadro” - piuttosto che di un vero e proprio codice del consumo - concernente la tutela, anche collettiva, dei consumatori al fine di garantire un più elevato livello di protezione. Tematica piuttosto tecnica. Si punta a conformare, proporzionalmente, l'impianto normativo della Repubblica alla già vigente normativa europea in materia. E ciò per favorire consumatori ed operatori economici nei rapporti commerciali con Paesi terzi. Al tempo stesso si tiene conto delle peculiarità sammarinesi.
A seguire l'avvio dell'iter consiliare della Legge quadro sull'Istruzione Superiore.
Il Segretario Belluzzi ha sottolineato come in questo modo si vada a colmare una lacuna ancora presente nella legislazione universitaria; fissando principi, finalità ed obblighi. Un processo di standardizzazione all'alta formazione europea, insomma. Ricordato allora l'ingresso del Titano, nel 2020, al “Processo di Bologna”. A chiudere la seduta mattutina il PdL della Segreteria Industria – sempre in prima lettura, recante “disposizioni sul noleggio di veicoli”. Settore che negli ultimi anni ha incontrato difficoltà, è stato detto. Non più procrastinabile un intervento, ha sottolineato Righi; essendo la normativa attuale non più adeguata, e alla luce di “dinamiche distorsive del passato”, che hanno indotto famiglie e imprese sammarinesi ad affidarsi ad operatori fuori confine. Rimarcata anche in questo caso la necessità di allinearsi a pratiche già ampiamente utilizzate in altri Paesi.
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