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CGG: toni aspri in Comma Comunicazioni sul caso San Marino World. OdG delle Opposizioni

Al via la Sessione consiliare di Marzo. Nel pomeriggio i lavori saranno sospesi per l'elezione dei nuovi Capitani Reggenti

Aperti in mattinata i lavori del Consiglio Grande e Generale. In avvio di seduta un Ufficio di Presidenza, con la proposta di inserire nel Comma relativo alla ratifica dei decreti il provvedimento che salvaguarda gli effetti del sostegno alla riqualificazione delle strutture ricettive alberghiere. Proposta accolta dall'Aula. Aperto dunque il Comma Comunicazioni. Maria Katia Savoretti, RF, ha sottolineato l'importanza dell'evento dell'8 Marzo e del messaggio della Reggenza; la Festa della Donna “dovrebbe essere parte della quotidianità di ciascuno”. Poi un caso di cui si è discusso a San Marino: la notizia del licenziamento di una donna in stato interessante. Parole di biasimo, al riguardo.

Riferimenti anche al DES; con la memoria è andata alle battaglie per contrastare questo progetto. Poi il caso San Marino World; questione molto pericolosa, a suo avviso, visto anche il percorso di integrazione europea del Paese. Tema mai chiarito fino in fondo, ha rimarcato Enrico Carattoni. Il Segretario Beccari, a suo avviso, non ha spiegato perché nella primavera 2024 in “ordinaria amministrazione” avesse fatto un atto di autorizzazione; definito dal rappresentante di RF incomprensibile. Ha poi chiesto quali rapporti vi siano fra il Governo e Banuelos. Sollevato anche il tema delle circolari, considerate da Carattoni contrarie alla legge; e gli eventuali effetti di questa vicenda sulla finalizzazione dell'Accordo UE.

Anche Giovanni Zonzini, RETE, si è soffermato sulla questione delle residenze fiscali non domiciliate, ricordando quanto era stato pubblicato sul sito riconducibile alla San Marino World. Ha chiesto se corrispondano al vero le voci di rapporti fra Banuelos e alcuni esponenti di Maggioranza o dell'Esecutivo. Si è domandato allora per quale motivo il Congresso non abbia ancora revocato la licenza di esercizio alla San Marino World; anche alla luce del possibile danno di immagine per il Paese.È stato chiesto allora al Segretario Beccari di “riferire immediatamente”. Poi un appello: smettere di inseguire improbabili investitori che si rivelano “venditori di fumo”.

Tomaso Rossini, PSD, ha ricordato come la Commissione non fosse stata convocata per la mancata disponibilità della Sala. Da qui un invito a non dire “falsità”; ricordando la disponibilità al dialogo della Maggioranza. Si è quindi soffermato sulla condizione giovanile; sottolineando come la Giunta di Città stia rimettendo a posto l'ex tiro a volo, e parlando della necessità di un “informagiovani”. Massimo Andrea Ugolini, PDCS, ha ricordato la partecipazione di una delegazione di San Marino ad una recente plenaria della PAM; poi ha sottolineato come il DES sia tramontato, e le circolari applicative limitino e definiscano meglio l'ambito delle residenze fiscali non domiciliate. Ricordato l'obiettivo: favorire investimenti in strutture ricettive di altissima qualità. E sulla San Marino World il Congresso si è già attivato per tutelare il Paese. Gaetano Troina, DML, ha sottolineato come le accuse di dire falsità nuocciano alla credibilità dell'Aula. Denunciato un gap di condivisione nei confronti delle Opposizioni. Ha chiesto quali siano le priorità di Maggioranza e Governo. Si è quindi soffermato sulla notizia dell'evacuazione delle scuole medie, ribadendo la necessità di una migliore pianificazione degli interventi per mettere in sicurezza le strutture pubbliche. Sulle residenze fiscali ha rimarcato un vulnus: il riferito aggiramento della norma esistente con circolari e l'autorizzazione ad un soggetto particolare. Il sospetto è che si stia ricostruendo la stessa dinamica del DES.

Ha parlato di un “redivivo DES” anche Matteo Casali, RF; ha ricordato infatti come il sito in oggetto fosse riconducibile – pare – allo stesso magnate; e poi il sospetto che quest'ultimo abbia “occhi e orecchie” nell'Aula. Non stupiamoci poi se l'Accordo di Associazione si incastra, ha aggiunto. Ha poi dato lettura ad un OdG sottoscritto dalle Opposizioni nel quale si impegna il Congresso a provvedere all'abrogazione di tutte le circolari e provvedimenti secondari con i quali si è intervenuto in tema di residenze fiscali non domiciliate. Mirko Dolcini ha chiesto dal canto suo che si possa discutere l'OdG oggi stesso; quindi ha ribadito come Motus fosse sempre stata contraria – sin da quando era in Maggioranza - non al concetto di distretto economico speciale, ma alla gestione privata del DES. Nicola Renzi, RF, ritiene il tema delle residenze fiscali non domiciliate uno strumento di “distrazione di massa”. A suo avviso, già nella scorsa Sessione consiliare, il Governo avrebbe potuto revocare l'autorizzazione alla San Marino World, visto l'accaduto e quanto pubblicato sul sito. E' stato detto che il progetto è fallito, “ma l'autorizzazione è ancora in piedi”. Il sospetto è quello di “una debolezza della politica nei confronti di qualcuno”; e che il “progetto Paese” del fronte governativo fossero proprio le residenze fiscali. Quindi il Segretario di Stato Rossano Fabbri, “non c'è nessuna autorizzazione che il Congresso di Stato ha dato a questa società”, ha detto; ricordando come il tutto sia subordinato alla presentazione da parte della San Marino World, entro giugno, di un progetto da sottoporre all'attenzione del Congresso.

Da parte del Governo c'è la volontà di rivedere tutto l'impianto delle residenze; ad oggi non esiste alcun progetto o autorizzazione. Ha sottolineato poi come l'Esecutivo sia in attesa dei previsti feedback dagli uffici competenti sul caso. Paventati poi “abboccamenti interni” riguardo quanto emerso sulla stampa italiana. Quanto alla piaga della violenza di genere ha sottolineato come San Marino sia all'avanguardia nel contrasto di questo fenomeno; quanto alla vicenda del calciatore tesserato a San Marino condannato in primo grado – pare – per violenza sessuale, si è rivolto all'Aula sulla possibilità di introdurre normative che consentano di intervenire in casi simili in via cautelativa.

Da Oscar Mina, PDCS, un riferimento sulla partecipazione della delegazione sammarinese alla recente assemblea parlamentare OSCE. Iro Belluzzi è tornato sulle residenze fiscali non domiciliate; ribadendo la volontà della Maggioranza di fare chiarezza, e lo scetticismo di Libera sul concetto, per così dire, di cavaliere bianco, del “Principe della Repubblica”. Faremo di tutto perché questo “non avvenga”. Lo sviluppo del Paese dipende dalla nostra credibilità. Ribadita anche la necessità di concordare certi percorsi con la vicina Italia. Al contempo ha ribadito la necessità di consentire al Governo il completamento dei necessari approfondimenti prima di procedere alla cancellazione del progetto.

Antonella Mularoni, RF, ha posto l'accento sulla necessità di un'organizzazione razionale dei lavori nelle Commissioni e in Consiglio, criticando impostazioni a beneficio esclusivo del Governo. Ha poi dichiarato di non avere ancora capito – “al di là del DES, praticamente” - quale sia il progetto di sviluppo del Paese. Critiche da Andrea Menicucci all'operato e al clima in seno al Congresso di Stato. Ricordati alcuni episodi che fecero discutere; parlando di perdita “del senso della misura”. Si è soffermato ad esempio sulla questione delle spese per trasferte e ospitalità. Vi è stata risposta ad un'interrogazione: nel 2023 – ha sottolineato - vi è stata una spesa di più di 400.000 euro, e nel 2024 – con quasi 4 mesi di ordinaria amministrazione - di quasi 500.000. Si è poi chiesto se questi esborsi abbiano portato a benefici nei rapporti internazionali. Si è poi soffermato sulle spese di ospitalità della Segreteria Turismo nel 2024, che pare ammontino a più di 40.000 euro. O i 30.000 euro in sole trasferte in 5 mesi per un nuovo Segretario di Stato. A fronte di ciò ha ricordato gli emendamenti delle Opposizioni sul sostegno alle famiglie rigettati.

Lorenzo Bugli, PDCS, si è soffermato sul difficile quadro internazionale e gli attuali sommovimenti geopolitici. Stigmatizzando la tendenza della Politica a evitare la ricerca di sintesi su temi chiave. Riflessi di tutto ciò, a suo avviso, anche a San Marino. Da qui un invito al dialogo, all'evitare gli scontri; pur nella diversità di vedute. Sul punto anche Matteo Zeppa, RETE; definito “delirante” il comunicato stampa del Congresso dopo l'articolo del Sole24Ore, come se si volesse indicare il “nemico del Paese”. In quell'articolo venivano indicati dati pubblici a cui non è stata data risposta, ha detto. Zeppa è poi tornato sulle news da Andorra circa l'Accordo UE e le richieste di chiarimenti. Toccata anche la vicenda del Centro Stile MV Agusta, invitando i lavoratori a rimanere uniti. Ha anche definito “eversivo” il progetto del DES.

Il Segretario di Stato Federico Pedini Amati è partito sottolineando il successo e la ricaduta d'immagine del San Marino Song Contest, biasimando certi commenti. Posto l'accento sull'opera del Direttore Roberto Sergio. Ha quindi invitato l'Aula a concentrarsi sui dossier importanti. È poi tornato sulla questione delle spese della Segreteria criticando RF; non si dice come dal bilancio si sia tagliato qualcosa come il 5%, come il sottoscritto abbia vinto 3 bandi europei, e così via. “I professori li fate a scuola, non nell'Aula del Consiglio”. Ha poi dichiarato come il Comma Comunicazioni sia ormai diventato uno “sfogatoio”. Manuel Ciavatta, PDCS – replicando alle critiche delle Opposizioni sul tema delle residenze fiscali -, è tornato con la memoria al Governo Adesso.sm e alla figura di Ali Turki. “Nessuno di noi vuole che San Marino diventi la Monaco del Centro Italia”. Attenzione però a possibili nicchie di opportunità da testare; anche con eventuali correttivi in corso d'opera. No, insomma, a chiusure a priori.

“La Politica è fatta di mediazioni”. Ricordata da Matteo Rossi, PSD, la visita della Senatrice italiana Stefania Craxi e la conseguente firma del protocollo d'intesa fra le rispettive Commissioni Esteri. Stigmatizzata poi la postura di Repubblica Futura, anche citando le notizie giunte da Andorra riguardo il dossier UE. Luca Boschi, Libera, ritiene che a San Marino vi siano anticorpi riguardo ai progetti “fatti su misura” su idee imprenditoriali esterne. Dobbiamo avere noi la capacità di individuare aree di sviluppo con le necessarie normative. Bene, a suo avviso, ha fatto il Governo – sul caso San Marino World - a disporre accertamenti per eventuali azioni. Ma a livello politico si può già censurare ciò che era apparso su quel sito.

Poi Gerardo Giovagnoli, PSD, che è tornato sui rapporti fra San Marino e Italia, ponendo l'accento su quelle che considera evidenze importanti. Il rapporto non è mai stato così buono. I lavori riprenderanno nel pomeriggio; salvo poi essere sospesi – alle 17.30 circa - per l’elezione dei nuovi Capitani Reggenti per il semestre 1° aprile – 1° ottobre 2025. I due candidati per la Suprema magistratura sono Italo Righi, indicato dal Pdcs, già in pole position nel partito dopo la mancata elezione del marzo scorso, e Denise Bronzetti per Alleanza Riformista. Per entrambi non sarebbe la prima volta.

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