CONSIGLIO GRANDE E GENERALE

CGG: torna il dossier CIS nel comma sulle Istanze d'Arengo. Sessione verso l'epilogo

CGG: torna il dossier CIS nel comma sulle Istanze d'Arengo. Sessione verso l'epilogo.

Si avvia alla conclusione – con un certo anticipo - la sessione consiliare di metà gennaio. I lavori sono ripresi nel pomeriggio dalla ratifica dell'accordo tra Governo e Sindacati relativo ai salariati AASLP adibiti a funzioni di responsabile di piscina e di impianti. Il Segretario Tonnini ha ricordato come il documento risalga al dicembre dell'anno scorso. Le funzioni di questo personale possono anche comportare responsabilità di natura penale, ha sottolineato. L'accordo va a concretizzare quanto indicato dal Congresso sin dal 2016. In questa legislatura si è ripreso questo lavoro per assicurare al CONS un contesto contrattuale e normativo più preciso; anche per valorizzare le competenze sammarinesi. La ratifica è stata approvata all'unanimità.

Comma successivo dedicato a dichiarazioni di pubblica e vendite di terreni e immobili di proprietà dello Stato. 4 le pratiche presentate dal Segretario Canti, relative a richieste di aziende e cittadini; per alcune non era la prima volta. Su una in particolare si è aperto il dibattito. Nel merito non avevamo grandi contrarietà, ha ricordato Vladimiro Selva. Ha ricordato però la bocciatura di un emendamento alla Finanziaria, nel quale Libera chiedeva di destinare una parte dei proventi di queste alienazioni per l'acquisto di immobili strategici per l'attuazione di politiche di tutela ambientale e sostegno alla ricerca. La Maggioranza avrebbe i numeri sufficienti, ha sottolineato. Gloria Arcangeloni, RETE, ha definito condivisibili le considerazioni del consigliere di Libera; ricordando al contempo la posizione di RETE: ovvero privilegiare contratti di comodato d'uso con regole certe ed uguali per tutti. Nicola Renzi, RF, ha detto di trovarsi in imbarazzo, ogniqualvolta si affronta questo comma. In questa legislatura una Maggioranza con tali numeri potrebbe fare ciò che vuole, ha osservato. Non si crea il clima necessario per potersi confrontare. Servirebbero 39 voti – ha rimarcato -, in Aula siamo oggi in 37. Siamo in democrazia, a volte ci sono assenze per motivi personali e non si raggiunge il quorum, ha dichiarato dal canto suo Francesco Mussoni, PDCS.

Facciamo diventare politico un fatto che non lo è. Sulla stessa linea Gian Carlo Valentini. Nessuna delle pratiche, alla fine, ha raggiunto il previsto quorum dei 2/3 dell'Aula. Matteo Ciacci, Libera, è tornato a polemizzare sulla questione dei numeri; delle tante assenze in seno alla Maggioranza. Così Michele Muratori; che ha ribadito come sia stata l'Opposizione, oggi, a garantire il numero legale. Il problema è della Maggioranza. Sara Conti, RF, ha parlato di totale irresponsabilità da parte della Maggioranza. Secondo il Segretario Canti il problema non è l'assenza di confronto; le pratiche vengono trasmesse a tutti i consiglieri, e la Segreteria è disponibile ad ogni chiarimento. In questo modo, ha osservato, non si offre alle imprese la possibilità di creare sviluppo all'interno del territorio. E' un pretesto per cercare di fare “giochini politici”. Ha poi ribadito la propria disponibilità ad andare incontro alle richieste di Libera integrando la delibera in oggetto. La proposta è stata giudicata interessante da Vladimiro Selva, a patto che si replichi anche in futuro.

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Libera ha offerto dunque la propria disponibilità. La seduta è stata dunque sospesa per 5 minuti. Alla ripresa dei lavori il Segretario al Territorio ha dato lettura ad un testo condiviso, nel quale si accoglieva la proposta di Libera. 43 i consiglieri presenti; la pratica è stata approvata all'unanimità. Infine una dichiarazione di pubblica utilità relativa alla realizzazione di un marciapiede in Strada Campo del Fiume a Faetano. Si tratta di un percorso protetto per i pedoni, ha rimarcato Vladimiro Selva, “sosterremo la pratica”. Via libera, infine, all'unanimità. Si è passati dunque al comma sulle Istanze d'Arengo. Singolare il tema della prima, affrontata dall'Aula: l'adesione della Repubblica al “Progetto Titano”: si prevede che San Marino chieda all'ONU la creazione di un Ufficio destinato a organizzare una conferenza mondiale che faccia periodicamente il punto sugli studi del fenomeno UFO a livello internazionale, da tenersi sotto l'egida delle Nazioni Unite in territorio. E ciò alla luce del tradizionale Simposio organizzato dal Centro Ufologico Nazionale Italiano, che si tiene sin dai primi anni '90 in Repubblica. Progetto molto interessante, ha dichiarato il Segretario Pedini Amati, che ha fra le altre cose scherzato sull'ipotesi di dare integrale lettura alle oltre 50 pagine del documento. L'indicazione del Governo è favorevole, ha detto. Sottolineati fra le altre cose i vantaggi mediatici, turistici e commerciali, derivanti dall'iniziativa. Nel corso degli interventi interesse e curiosità; è stata fra le altre cose sottolineata l'opera instancabile del Dottor Roberto Pinotti. Istanza approvata a maggioranza.

Quella successiva richiedeva fosse finanziata una ricerca sui benefici della Mototerapia su soggetti con disturbi relazionali e dei neurosviluppo e su persone con disabilità in generale; e ciò anche al fine di un suo riconoscimento nell'ambito di processi riabilitativi supportati dal Servizio Sanitario. La Segreteria Sanità ha fra le altre cose citato uno studio, che sottolinea come con questa terapia la percezione del dolore e del livello di stress diminuiscano. In ambito ISS – è stato tuttavia sottolineato - il parere non è unanime; c'è chi ad esempio osserva come privilegiare questa terapia possa apparire come discriminatorio nei confronti di altre opzioni come la pet-terapy. Ma l'orientamento è comunque favorevole. L'Istanza è stata approvata con 27 voti favorevoli ed una astensione. Via libera poi alla richiesta di pubblicare negli uffici della PA, e sui siti istituzionali, anche il calendario delle Giornate nazionali istituite in Consiglio Grande e Generale.

Si è quindi passati all'Istanza nella quale si esprime contrarietà alla “cremazione obbligatoria” e agli incentivi per coloro che effettuino tale scelta; i firmatari chiedono inoltre sia resa obbligatoria la formale volontà di procedere alla cremazione. Ma già è così dal 2010, ha sottolineato il Segretario Tonnini. Alla base della normativa – ha rimarcato - il principio della libertà di scelta. La semplificazione della procedura ha consentito ai cittadini di evitare il procedimento di volontaria giurisdizione previsto all'epoca. Vi è poi il tema della carenza di loculi nei cimiteri di alcuni Castelli, ha continuato. Ed è proprio per rispondere a questo problema – ha rimarcato - che si sono cercate risposte lungimiranti con il decreto numero 139 del 2022. Negativo, dunque, il parere all'Istanza. Respinta infine dall'Aula. Nell'ultima Istanza affrontata oggi si chiedeva invece una modifica normativa per individuare misure di supporto agli ex correntisti di Banca CIS. I cittadini hanno infatti rimarcato le gravi conseguenze derivanti dal non poter disporre per 10 anni dei propri risparmi; tramutati in titoli di Stato.

E il tasso d'interesse dell'1% riconosciuto, hanno aggiunto, non può certo compensare l'andamento dell'inflazione. Da qui la richiesta di soluzioni maggiormente rispettose degli interessi dei risparmiatori. Il Segretario Gatti ha ricordato come il dibattito su questo tema sia già stato affrontato in precedenza. In realtà i capitali – ha aggiunto - stanno rientrando in Repubblica; poiché tutti i Paesi europei stanno applicando il bail-in, mentre la situazione adottata a San Marino è unica, pur con una attenzione alla “sostenibilità”. Ha poi tracciato un quadro della situazione che si sarebbe verificata se lo Stato non fosse intervenuto. E invece ha assunto un impegno da 300 milioni che “avrebbe potuto benissimo non prendere”, ha ricordato. Poi uno sguardo in prospettiva; perché il processo di cartolarizzazione – a suo avviso – potrebbe garantire una liquidità da utilizzare per anticipare i rimborsi. Su questo argomento da tempo stiamo chiedendo risposte più precise alla Segreteria Finanze, ha dichiarato Matteo Ciacci; che chiede maggiore impegno. Ad oggi il “mercato secondario non c'è”; “troviamo soluzioni tecniche”. Giovanni Zonzini, RETE, ha sottolineato ricordato come i correntisti fossero stati “truffati” dalla banca. Definiti “rilevanti”, poi, i provvedimenti adottati. In questo momento credo che il nostro Stato non abbia la possibilità di fare molto di più.

Probabilmente era difficile fare diversamente – ha osservato Mirko Dolcini - ma i tempi, 10 anni, sono eccessivamente lunghi per chi conta su quei risparmi, anche se si è partiti dalla soglia dei 100.000 euro. E “non funziona il mercato secondario”. Da qui l'annuncio del voto favorevole di DML, per impegnare l'Esecutivo – ha spiegato - a cercare fattivamente nuove soluzioni. Nicola Renzi, RF, ha proposto di approvare l'Istanza per cercare di trovare le modalità per una restituzione delle cifre con modalità e tempi diversi. Tranchant, a suo avviso, la legge approvata. Contestata anche la “unilateralità” della decisione. Invocato un percorso serio di presa di responsabilità. Da Stefano Giulianelli un richiamo alla sostenibilità. Infine la votazione. 33 i presenti; 14 i voti favorevoli, 19 i contrari. L'Istanza è stata respinta.

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