CGG: via libera al pdl sulla protezione della fauna selvatica. Respinti, in chiusura, gli odg di RF
A dare lettura alla relazione unica al progetto di legge Aida Maria Adele Selva, che ha sottolineato come il testo sia stato approvato all'unanimità in Commissione; il pdl – ha spiegato – non si limita a tutelare solo alcune specie di animali selvatici - “quelle più vistose ed eclatanti” -, ma prende in considerazione anche la cosiddetta “fauna minore”, di forte importanza ecologica. Si va a colmare dunque un “vuoto legislativo”, tenendo “ben presente il concetto di ecosistema”. Obiettivo prioritario è dunque “tutelare la fauna e la biodiversità in genere, stabilendo le misure di tutela”. Un pdl – ha sottolineato dal canto suo il Segretario di Stato Canti - che rappresenta un solido riferimento normativo, che faciliterà la salvaguardia della fauna; oltre ad essere un vero strumento educativo. La politica si è trovata unanimemente d'accordo; e questo è importante. All'interno del pdl vi sono contenuti molto importanti, ha detto Gloria Arcangeloni, RETE. La sua approvazione consentirà di sottoscrivere la Convenzione di Berna sulla conservazione della vita selvatica e degli habitat naturali. Da Mirko Dolcini, DML, un ringraziamento anche al Centro Naturalistico Sammarinese e all'UGRAA. E poi il Segretario di Stato Righi, che ha sottolineato come preservare l'ecosistema sia non solo un obbligo, ma anche un elemento di competitività economica. Temi da approfondire, insomma. Se vogliamo fare la differenza dobbiamo passare dalle parole ai fatti. A questo punto si è passati alla votazione dell'articolato. L'intero pdl è stato infine approvato all'unanimità.
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Si è dunque passati al comma sull'approvazione della Riserva al Protocollo 2002 della Convenzione di Atene del 1974 – già approvata in Commissione Esteri, e presentata in Aula dal Segretario Beccari – relativa al trasporto per mare di passeggeri e dei loro bagagli. Scopo della riserva è prevedere una limitazione delle responsabilità degli operatori iscritti nel Registro Sammarinese. La riserva è stata approvata all'unanimità. E poi la ratifica dell'Accordo fra il Titano ed il Commonwealth di Dominica sullo stabilimento delle relazioni diplomatiche. Anche in questo caso ok unanime. In chiusura la votazione di due odg presentati, entrambi da esponenti di RF, nella precedente sessione. Il primo per impegnare il Segretario alla Finanze a richiedere a CARISP aggiornamenti sull'andamento, il piano industriale, le politiche di bilancio e gestione della banca e per un riferimento bimestrale in merito alla III Commissione. Sara Conti ha ricordato anche l'approvazione del bilancio con 29 milioni di perdita. “Odg utilizzato con fine politico, ma con grosse carenze tecniche”, ha obiettato il Segretario Gatti; non è un aumento del debito aver trasformato la perdita non coperta in titoli irredimibili, ha spiegato; debito era prima e debito è oggi. Carisp nel 2021 ha l'obiettivi di chiudere in utile, ha aggiunto. Io mi guardo bene dal dire al cda di Cassa cosa fare, o sostituirmi nei controlli che spettano al collegio sindacale. Ad oggi non risultano scostamenti rilevanti dal piano industriale. Quindi le dichiarazioni di voto; in Cassa di Risparmio sono state messe ingentissime risorse pubbliche – ha detto Nicola Renzi, RF -, da adesso in avanti guardiamo con attenzione. Chiediamo di essere aggiornati su quali siano gli sviluppi che il cda vuole dare alla gestione di Cassa di Risparmio e come queste cose si innestino sull'interesse del Paese. Eva Guidi, Libera, ha ricordato come sia importante riuscire ad avere un'attenzione sull'istituto, “ovviamente nei modi dovuti”. Non si tratta di svolgere i compiti che spettano agli organi di controllo; nell'odg si chiede un monitoraggio in una sede pertinente. L'investimento dello Stato è stato cospicuo, abbiamo bisogno di vedere dei ritorni. E' una banca che adesso credo dovremmo rispettare; è un interesse strategico della Repubblica, ha detto Gian Nicola Berti, NPR. La banca è già stata risanata; è dotata di un cda di professionisti assolutamente stimati, espressione sia della Maggioranza che dell'Opposizione. Ha osservato poi come lavoro di vigilanza competa a BCSM. Contraria RETE. Odg strumentale, ad avviso di Emanuele Santi. Il 5ter – ha aggiunto - era di fatto un indebitamento del paese; abbiamo sostituito questa posta infruttifera con il titolo irredimibile, che può essere utilizzato per fare reddito. Alimentare continuamente speculazioni su una banca di questa valenza può generare effetti negativi, ha dichiarato Stefano Giulianelli, PDCS. Ci sono sufficienti strumenti di controllo e vigilanza – ha detto Mirko Dolcini, DML -, dobbiamo evitare inutili sospetti e collaborare affinché un istituto così strategico possa operare nella maniera più efficiente. L'odg è stato respinto con 28 contrari e 12 favorevoli. Il secondo ordine del giorno vuole impegnare il Governo a sospendere ogni decisione circa la chiusura della scuola “La Sorgente”, a relazionare sull'andamento demografico in Commissione e avviare un “adeguato confronto” per la predisposizione di un piano decennale per la gestione e lo sviluppo del sistema dell'istruzione da sottoporre al Consiglio entro il 31 dicembre. E' un dato di fatto che i numeri piccoli e le classi pollaio siano comunque negativi, ha osservato Fernando Bindi. Le decisioni difficili che devono essere prese, se spiegate, vengono a vantaggio di tutti. Il nostro proposito non è di scontrarci, ma di confrontarci sulle possibili soluzioni. Il Segretario Belluzzi ha tuttavia ricordato come successivamente all'odg sia stata approvata una delibera per la costituzione di un gruppo di lavoro per studiare l'impatto del calo demografico sulla scuola. Il percorso è già iniziato, ha detto. Nessun problema, dunque, su due punti dell'odg. Sul primo punto – ha sottolineato – sarebbe ridondante riaprire una discussione già ampiamente affrontata.
Giuseppe Morganti, Libera, ha nuovamente espresso forte rammarico per la vicenda “La Sorgente”; espresso sostegno all'odg. Capiamo la necessità di approfondire i temi, ha detto William Casali, PDCS; appoggiamo l'operato del Segretario Belluzzi. Contraria RETE; da Gloria Arcangeloni, tuttavia, un appunto alla decisione di formare a Murata 1 prima classe sola anziché 2. Contrari anche NPR e Sandra Giardi e Grazia Zafferani, del Gruppo Misto. Sulle Elementari di Città si chiedeva solo di prendere del tempo, ha ricordato Maria Katia Savoretti, RF; se questa fosse stata la volontà del Governo si sarebbe potuto ragionare in maniera più completa e prevedere interventi più generali. L'Odg è stato respinto: 25 i voti contrari; 11 quelli favorevoli; 1 astenuto.
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La sessione si è chiusa con l'odg di RF per la riorganizzazione della Medicina di Base. Ambulatori sul territorio – ha osservato Miriam Farinelli – sono chiusi a data da destinarsi. Siamo di fronte a una crisi profonda del sistema sanitario. Prima del covid il servizio sanitario e ospedaliero si compensavano. Ora la medicina di base si mostra in tutta la sua fragilità. E' necessario potenziare la medicina preventiva. Dopo la pandemia non possiamo più permetterci di vivere alla giornata. La pandemia ha solo accelerato un processo; la ristrutturazione della medicina di base è assolutamente necessaria in tempi celeri. Nell'odg un ringraziamento al personale sanitario per l'impegno profuso durante l'emergenza; si richiede inoltre l'audizione in Commissione del Dirigente della Medicina di Base, “dopo le accuse del Segretario Ciavatta”. Proprio il Segretario alla Sanità è intervenuto subito dopo; confermato l'impegno a portare in Consiglio entro settembre le attività svolte per risolvere le problematiche. Il Governo – ha detto Roberto Ciavatta - si è già mosso in questa direzione. Ha osservato poi come il responsabile della Medicina di Base possa essere audito insieme al Comitato Esecutivo quando la Commissione lo vorrà. Non può essere il Governo a ristrutturare la Medicina di Base – ha aggiunto -, ma il Comitato Esecutivo e i tecnici.
Doveroso affrontare il problema, c'è la volontà di intervenire quanto prima; potrebbero esserci novità già dai prossimi giorni per dare respiro al servizio. Le persone non riescono più ad avere un servizio degno di questo nome, ha dichiarato Andrea Zafferani, RF; c'è un problema strutturale. La nostra proposta mira a sentire la voce diretta di chi ha la responsabilità amministrativa del servizio; è un punto sul quale non intravedo problemi. Per Guerrino Zanotti, Libera, sarebbe importante sentire in Commissione quantomeno il Comitato Esecutivo. Credo sia doveroso da parte della politica fornire delle risposte, ha detto Oscar Mina, PDCS; l'impegno del Governo è già in atto. Viste le modalità con cui è stato formulato l'odg siamo per respingerlo. Annunciato voto contrario anche da RETE. Le soluzioni le devono portare i tecnici, ha ricordato Emanuele Santi; dopo diversi mesi queste soluzioni non arrivano. Non vogliamo esimerci dal confronto. Definito “strumentale”, tuttavia, l'odg. Il lavoro del Segretario e di tutto il Comitato Esecutivo è volto a risolvere il problema. L'ordine del giorno è stato respinto; 25 i voti contrari, 12 i favorevoli.
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