Chiesanuova: un bilancio in negativo, ma pronti a ripartire
Il 2015 è stato un anno negativo, in caduta, per la Giunta di Chiesanuova. "Siamo partiti con la permuta che riguardava la nuova bretella per la sistemazione definitiva della viabilità del centro - dice il capitano Rosti - pronta per essere presentata in Consiglio, che e’ stata bloccata riguardo l’oggetto di cambio, motivo per cui la Segreteria al Territorio ha dovuto riprendere di nuove le trattative per una nuova permuta che verrà presentata in aula entro questo mese". A incidere sul bilancio negativo del primo cittadino la crisi di due grosse aziende storiche, che ha messo in grossa difficoltà l’economia del castello, "Una (Karnak) dopo un periodo di oltre quarant’anni di presenza sul territorio ha deciso di trasferire e continuare l’attività in Italia - prosegue Marino Rosti - l’altra (Erbavita) con problemi di gestione ed una situazione finanziaria piuttosto pesante, come il mancato pagamento degli stipendi. E' tutt’ora in difficoltà ma c’è la buona volontà di andare avanti senza dover ricorrere al momento alla cassa integrazione o licenziamenti". A preoccupare l'amministrazione locale anche la chiusura di alcune attività in particolare nel settore di ristorazione, l’abbandono di alcuni operatori dopo 15 anni di presenza nel mercato settimanale. Nel tracciare il bilancio il Capitano guarda anche all'ambiente, un vanto per Chiesanuova, anche se la rottura di una pompa per diversi mesi ha causato danni di inquinamento all’area naturalistica di Gorgascura. Sui rapporti con l'Autorità centrale, il primo cittadino registra difficoltà nelle risposte, "in alcuni casi assenti" dice Rosti. "In particolare alle richieste stesse del castello, dopo l’esclusione della candidatura del parco scientifico", mentre parla positivamente della "sensibilità nei nostri confronti sia della Reggenza passata sia quella presente che ringraziamo di cuore". Guardando al 2016 - conclude Marino Rosti - siamo pronti a ripartire e cercare di dare nuove risposte al castello di Chiesanuova anche se la strada da percorrere si presenta in salita". Un anno intenso pieno di impegni che purtroppo non ha dato i giusti riscontri.
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