Chiusi i lavori della 31esima Consulta con l’approvazione della mozione finale e della bozza di riforma

Il progetto di riforma passa a maggioranza con l’astensione delle comunità di Milano e New York. Verrà consegnata al segretario Mularoni, insieme alla risoluzione conclusiva. Sulla riforma elettorale rifiuta ogni forma di discriminazione e rivendica lo stesso diritto al voto degli interni, chiedendo di esprimerlo con il voto a distanza. La Consulta chiede inoltre di rivedere la legge sulla trasmissione della cittadinanza per evitare discriminazioni. Apprezza gli interventi delle forze politiche che hanno espresso disponibilità a che l’organismo si trasformi in organo, dunque consultabile da parte del Consiglio per le decisioni che lo riguardano. Nominato anche il nuovo ufficio di presidenza. Paolo Ghiotti prende il posto di Anna Maria Ceccoli alla guida della Consulta. A margine anche l’incontro con i Capitani di Castello, e con il Museo dell’Emigrante che lavora a un progetto sull’emigrazione all’interno delle scuole. Ricordati i 10 anni di Progetto Sorriso. 19 bambini adottati; due unità di lavoro, a San Marino e a Milano che hanno raccolto 800mila euro. Il difficile rapporto con l’Italia si ripercuote anche nella beneficenza, tanto che le donazioni in Lombardia sono calate vista la diffidenza verso il Titano. Nel video l'intervista a Paolo Ghiotti (Presidente Consulta)

Giovanna Bartolucci

File allegati

  • Risoluzione XXXI Consulta
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