Chiuso con un giorno di anticipo il Consiglio Grande e Generale
Il Consiglio ha poi affrontato le istanze d’Arengo. Approvata a maggioranza quella che chiede per il teatro Titano il ritorno ad essere sede di attività teatrale e di spettacolo. Si anche a una nuova viabilità in via dei Boschetti a Borgo. E per dare attuazione alla parte sociale dell’accordo tra San Marino e unione europea per un completo accordo in materia di sicurezza sociale. Soddisfatti i promotori di Rinnovamento e Trasparenza per quest’ultimo esito. Respinta la richiesta di una normativa sul congedo retributivo di due anni per genitori di persone diversamente abili, ma il segretario alla Sanità ha assicurato entro l’anno un testo unico per andare incontro esigenze di famiglie con persone non autosufficienti. Ribadito dall’ordine del giorno conclusivo presentato da Mauro Chiaruzzi e approvato a larga maggioranza. Rammarico di Romeo Morri per la mancata approvazione di due ordini del giorno molto sentiti, a suo giudizio, dai sammarinesi, quali soggiorni e residenze e adesione all’Europa. Sul fronte politico l’assemblea di Sinistra Unita ha preso atto dell’approvazione dei progetti in tema di giustizia, individuando nel suo percorso di governo le compatibilità politiche e programmatiche con i partiti di maggioranza per definire un blocco di sinistra in prospettiva elettorale. A margine dei lavori consiliari la Dc ha ricordato Federico Bigi, a 12 anni dalla morte, quale figura di primo piano dello scenario politico tra i fondatori del partito.