E’ il primo intervento strutturale alla macchina statale dopo gli anni ’80, quindi una certa soddisfazione è comprensibile. Nel frattempo si erano stratificati leggi, decreti, accordi, non sempre coerenti. “Una maggioranza limitata nei numeri – ha rilevato il segretario di Stato – è riuscita a varare un intervento corposo atteso da anni”. E’ il primo a ridurre i numeri, ad introdurre regole di flessibilità ed un nuovo regime retributivo e normativo. L’opposizione ha criticato l’inserimento, a suo dire, di nuovi dirigenti, ed una struttura fin troppo verticistica. Ora mancano i decreti attuativi su retribuzione dei dirigenti, concorsi, norme di disciplina e assegnazione dei budget per ogni Dipartimento. I dipendenti già in organico potranno scegliere se aderire al nuovo regime o se restare nel vecchio.
Nel video l’intervista a Valeria Ciavatta, Segretario di Stato agli Interni.
Francesca Biliotti
Nel video l’intervista a Valeria Ciavatta, Segretario di Stato agli Interni.
Francesca Biliotti
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