Cittadinanza Attiva contesta il Governo: "Non vuole la trasparenza"
Quell'emendamento alla finanziaria porta la loro firma. Sono loro ad aver chiesto, ed ottenuto dal parlamento, di inserire l'articolo 19 bis che impone la pubblicazione dei Beneficiari Effettivi del Sistema Bancario e Finanziario e la recente notizia di difficoltà di ordine tecnico manifestate dal Segretario di Stato alle Finanze, li ha fatti inalberare. Chiedono da tempo di procedere con quello che stabilisce l'articolo e di fronte a quello che definiscono il silenzio del Governo rispondono con lo stesso silenzio. Tutti gli esponenti di Cittadinanza attiva sono intervenuti in aula osservando 10 secondi di silenzio. Una forma di protesta per rivendicare l'applicazione di quanto stabilito dall'assemblea. “Il Governo – dichiarano – disconosce in questo modo il ruolo delle opposizione ma soprattutto il ruolo del Consiglio Grande e Generale”. Avevano dato disponibilità a ragionare sotto il profilo tecnico, per rendere concreta l'applicazione della norma, ma senza risultati. Ora contestano all'esecutivo di non voler affermare la tanto sbandierata trasparenza e di non volere attuare un percorso virtuoso della politica. “Non è solo un obbligo morale – affermano – ma anche una scelta di carattere economico. Una rispondenza agli standard antiriciclaggio più avanzati consentirebbe anche uno sviluppo del sistema bancario e finanziario”. Rivolgono un appello a quelle forze che ritengono maggiormente sensibili all'interno delle coalizione di maggioranza perchè dimostrino concretamente la volontà di perseguire quella strada della trasparenza più volte annunciata. Al Governo chiedono di essere coerente e ricordano che quell'emendamento, una volta accolto dall'aula è diventato legge e come tale va rispettata ed applicata. Il segretario di Stato alle Finanze, mette in evidenza come quell'articolo sia figlio di un emendamento approvato durante la discussione del bilancio e disorganico rispetto alla finanziaria, e sottolinea che Banca Centrale ha già chiarito la rispondenza del sistema bancario sammarinese agli standard internazionali in materia. Felici rivela anche che i vertici dell'organo di vigilanza bancaria stanno verificando quale sia la corretta e concreta applicazione della norma e degli obiettivi che prefigura. “In ogni caso – ha dichiarato – non ritengo sia necessario riportare la questione in Consiglio”.
Sergio Barducci
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy