Cittadinanza attiva: Riprendiamoci il paese!
Cercando di rievocare lo spirito del 1906 quando la Banda di Serravalle portò in Paese i cittadini di quel Castello e si raggiunse il quorum per dichiarare l’arengo valido.
Oggi siamo in una situazione peggiore, non è il simulacro di una democrazia in pericolo, tutt’altro come da molte tornate elettorali in avanti i cittadini potranno scegliere fra un pullulare vociante di liste e persone.
No la parvenza della democrazia è salda come lo è in tutto il mondo occidentale.
I pericoli che San Marino oggi nel 2012 corre sono ben peggiori:
Quello di una resa definitiva della comunità al degrado etico e morale facendo rivincere partiti che non hanno nemmeno avuto il coraggio di sospendere dai propri organismi i protagonisti della commissione di inchiesta.
Quello di una capitolazione verso poteri esterni di cui il nostro Paese è stato funzionale per molti anni e di cui non si è ancora liberato.
Quello di non voler rendersi conto, che la crisi la si supera solo con la solidarietà e la fiducia, la partecipazione e con l’autonomia delle scelte e non con la delega in bianco in cambio di un posto al “caldo”
Infine, quello più amaro, della perdita della sovranità .
Il Paese che ha già accumulato un enorme debito pubblico, sta precipitando nel baratro economico e finanziario, nell’imbarbarimento sociale, non c’è nulla di cui festeggiare.
Eppure solo RIPRENDENDOCI IL NOSTRO PAESE facendo vedere a tutti i CITTADINI che vogliono diventare attori protagonisti ed attivi del cambiamento si potrà costruire una alternativa che possa ridare fiducia al Paese .
La serata sarà corredata di performance musicali, artistiche e teatrali, principalmente realizzate da cittadini sammarinesi.
Proprio per evidenziare che il percorso di cambiamento parte innanzitutto da una nuova cultura.
Ci incontriamo stasera alla Porta del Paese alle 19.30
Partecipate numerosi, diventate come noi