Un ricorso contro l’articolo 7 della legge sulla cittadinanza. Lo hanno depositato, all’ufficio di Stato Civile, alcuni giovani sammarinesi residenti all’estero che, avendo raggiunto la maggiore età, proprio per effetto dell’articolo 7 non sono stati iscritti nelle liste elettorali. I ragazzi si sono rivolti ad un collegio di avvocati sammarinesi. Il ricorso chiede di verificare la costituzionalità dell’articolo 7 della legge sulla cittadinanza, articolo che da sempre la Consulta dei cittadini residenti all’estero giudica contrario alla dichiarazione dei diritti dei cittadini e ai principi fondamentali dell’ordinamento sammarinese. Spetterà ora al Collegio Garante la verifica di questo articolo che, ricordiamo, lega il diritto di voto alla residenza. Infatti stabilisce che il cittadino che compie il 18° anno successivamente all’entrata in vigore della legge varata nel 2000, che non risiede anagraficamente ed effettivamente nel territorio e che è figlio di cittadino nato e residente all’estero, è iscritto nelle liste elettorali a seguito di apposita domanda. Questa domanda deve essere presentata personalmente all’ufficio di Stato Civile dopo il compimento della maggiore età, decorso un anno dall’acquisto della effettiva residenza anagrafica nel territorio.
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