Civico 10: "E' il momento delle scelte e delle riforme, non quello del consenso"

Civico 10 incita la maggioranza ad intraprendere la stagione delle riforme con coraggio e responsabilità. “Saremo impopolari ma non è il momento del consenso”, dicono.

Bilancio positivo per i primi 20 mesi di legislatura, ha sancito l'assemblea programmatica di Civico 10, ma ora c'è bisogno di un cambio di passo e lo mettono nero su bianco nella mozione conclusiva.
Chiedono coraggio e responsabilità, necessari per mettere in sicurezza i conti dello Stato. Le riforme anzi sarebbero già dovute partire, dicono, e vanno fatte entro i prossimi 4 mesi o non si faranno più e allora sarebbe inutile continuare.
“Anche le parti sociali e le opposizioni – fa notare Jader Tosi – dovrebbero capire che non è il momento della campagna elettorale. Finora invece abbiamo avuto solo grandi contestazioni e grandi no. Il sindacato si è ritirato sull'Aventino. Il dialogo va bene, ma dopo bisogna decidere”.
Saranno mesi decisivi, aggiungono Monica Zafferani e Luca Boschi, senza i necessari provvedimenti il Paese andrebbe in seria difficoltà. Bisogna agire su riforma previdenziale, imposte indirette, ed adottare una seria spending review.
“Si arriverà a 50 milioni di debito – prevede Boschi – per recuperarli andranno riviste e ripensate le spese dello Stato. Molti provvedimenti ci faranno tremare i polsi – conclude – ma sono necessari se vogliamo far ripartire il Paese”.

Francesca Biliotti

Nel video l'intervista a Luca Boschi coordinatore di Civico 10

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