Civico 10: il nostro è un programma partecipato

“Un programma partecipato”. Così Civico 10 definisce il documento politico al quale sono stati apportati gli opportuni aggiustamenti suggeriti dall'esito degli incontri con la popolazione. Un ciclo di conferenze e di dibattiti aperti e franchi nei quali si sono affrontati i tanti argomenti che segnano l'azione politica del movimento, focalizzata sui dieci punti già indicati e ulteriormente calibrati, i pilastri sui quali intendo poggiare il futuro del Paese. Rimarcata la volontà di riportare la cittadinanza al centro della vita politica, di favorire con ogni mezzo la partecipazione. “Basta con i soliti slogan – dichiarano – vogliamo basarci sulla sostanza e non sulle parole”. Alle altre forze politiche contestano vecchi metodi e programmi infarciti di promesse ma senza l'indicazione delle soluzioni concrete.
Sono preoccupati per la situazione economica del Paese e si chiedono con quali risorse le altre coalizioni porteranno avanti i progetti indicati. Al governo uscente contestano la mancata realizzazione di quegli obiettivi minimi che si sarebbero potuti realizzare indipendentemente dall'uscita dalla black list. Poi c'è la questione morale, messa in evidenza dalla relazione della Commissione Antimafia, che denota anche la scarsa capacità dei partiti di affrontare la situazione. Per l'ambiente annunciano di aver sottoscritto il documento di Agenda 21, sottoposto a tutte le forze politiche per impegnarle a politiche di salvaguardia e di tutela del territorio. Nel fine settimana attraverseranno i castelli della Repubblica a bordo di un pulmino in stile vintage, per incontrare la gente nei bar e sulle piazze della Repubblica.

Sergio Barducci

Civico 10: il nostro è un programma partecipato

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