Civico 10: si lavora al piano di stabilità nazionale e torna la proposta del reddito di cittadinanza

Gli occhi della politica sono puntati sul dibattito consiliare sul Fondo Monetario. Alla luce degli esiti della visita e della necessità di un finanziamento è lecito attendersi un odg con le linee guida di quello che sarà il piano di stabilità nazionale. “Dobbiamo riformulare i dati del Fondo per arrivare a soluzioni concrete” spiega Luca Boschi che rimarca un aspetto positivo: “per la priva volta la classe politica ha dato impressione di avere accortezza dei problemi del paese”. Se il 2017 ha mostrato la polvere sotto il tappeto, ora si apre la fase due, vale a dire: conclusione aqr, ricapitalizzazioni e piani industriali credibili per ogni singolo istituto. “Il piano di stabilità – spiega Civico 10 - sarà il progetto paese con il quale San Marino si presenterà ad istituzioni e investitori internazionali”.
“Dovrà contenere il completamento della riforma strutturale del settore bancario e finanziario – precisa Marica Montemaggi - la riforma del sistema previdenziale, quella sulle imposte indirette e la revisione degli ammortizzatori sociali. Senza dimenticare il lavoro sulla spending review”.
Per Civico 10 la “responsabilità” invocata dal Fondo significa “sostenibilità”.
Tornando alle riforme, “no a decisioni calate dall'alto - promette la Montemaggi – ma confronto per arrivare ad una sintesi”. Necessari ed urgenti interventi sulle pensioni, “quest'anno lo Stato ha riequilibrato con 40 milioni”. Torna anche il reddito di cittadinanza, vecchio cavallo di battaglia del movimento. I numeri parlano da soli: “1400 disoccupati, 240 con più di 50 anni e oltre 400 con meno di 30 anni. Pochi giorni fa – continua la Montemaggi - abbiamo approvato un'istanza d'arengo che va nella direzione del reddito di cittadinanza. Ci sarà modo di riaffrontare il discorso perché riteniamo indispensabile pensare a forme di sostentamento per chi rimane escluso dal mondo del lavoro e ha esaurito tutti gli ammortizzatori sociali. Si deve ragionare anche in termini di accordi di solidarietà e di eliminazione del precariato”.
Poi, il rilancio dell'economia. “Allargare la base imponibile creando un mercato appetibile”, è la ricetta di Jader Tosi, accanto alla finanza di progetto. In maggioranza – assicura – il confronto è serrato, c'è condivisione. Tutt'altro discorso con l'opposizione. “Siamo la maggioranza che il paese ha voluto, non ci sono alternative. Pretendiamo confronto politico”. Civico 10 chiede alla minoranza di essere “responsabile e costruttiva”. Non è piaciuto siano venuti meno i voti per la vendita di un immobile. Serviva la maggioranza qualificata. “Speriamo sia un incidente di percorso – concludono - perché quando occorrerà fare scelte difficili ci chiediamo se saremo soli”.

MF

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