Civico 10 sulla situazione politica in Italia e a San Marino
Anche a San Marino, nonostante il Governo sia in carica ormai da diversi mesi, ci troviamo di fronte ad un esecutivo immobile, incapace di prendere decisioni.
Ma non era questo il Governo del fare? Il Governo che avrebbe risolto tutto in sei mesi?
Assistiamo invece ad una situazione drammatica: provvedimenti che slittano in mancanza di accordo politico fra la maggioranza, un accordo con l’Italia che ancora stenta ad arrivare, un tavolo per lo sviluppo che, pur essendo uno strumento di condivisione molto importante, deve però iniziare a dare i suoi frutti: la nostra Repubblica non ha più bisogno delle chiacchere e delle belle parole, ha bisogno di provvedimenti chiari e decisi in tempi brevi, dato il periodo ove l’urgenza deve essere considerato presupposto necessario, fondamentale per effettuare qualsiasi proposta.
Il nostro Paese si rende conto che è in tremenda difficoltà e che il tempo è prezioso?
Vogliamo dare una prospettiva a questo paese o pensiamo di continuare a dare ancora colore al tempo?
Inoltre, ciò che non riusciamo a comprendere è questo: nonostante il segnale evidente di cambiamento che viene quotidianamente richiesto dalla Cittadinanza alla politica, il nostro Governo utilizza ancora metodi completamente difformi rispetto a procedimenti partecipativi e di trasparenza nelle decisioni che tutti, da più parti invocano. Una su tutte, la mancanza di chiarezza sulla questione Maxdo.
Civico10 pensa sia arrivato il momento di scelte concrete e di iniziare a fare veramente qualcosa.
Anche ascoltando il dibattito consigliare di questi giorni, non si riesce a comprendere l’atteggiamento immobilista di questo Governo.
Da parte nostra saremo vigili e propositivi, nonostante non sia prettamente nostro compito dato che dovrebbe essere l'esecutivo ad illuminarci con i suoi progetti, affinché questa situazione possa invertirsi e si possa pervenire quanto prima a soluzioni concrete.
Lo siamo stati con la proposta sul reddito di cittadinanza, che da' una risposta alle esigenze di sostentamento di chi è alla reale ricerca di occupazione e senza reddito; lo saremo a brevissimo con una articolata agenda per lo sviluppo, che stiamo elaborando e che tradurremo poi in specifici progetti di legge.
Ad oggi c’è il rischio di avere una San Marino “ingovernata”, e questo è assolutamente preoccupante.