Civico 10: sul turismo sostenibile rischiamo di perdere un'importante occasione
Un confronto nato per testare le alleanze partendo, prima di tutto, dai contenuti.
“E' un buon punto di partenza – rileva Luca Santolini – per valutare l'affinità sulle proposte.”
E quelle di Civico 10 sono state ascoltate con interesse già in Consiglio. Non solo dall'opposizione. Ad esempio è stata apprezzata l'idea di uno sportello unico per le imprese.
Ieri sera è arrivata quindi la conferma: sullo sviluppo si viaggia sulla stessa lunghezza d'onda. Per il movimento è fondamentale capire dove portare il paese da qui a 20 anni e su cosa investire. Si tratta di lavorare ad una strategia, per intervenire non più a pioggia ma solo in base alle priorità. Il futuro per Civico 10 parla di Green economy, servizi avanzati, turismo e commercio. Sono questi i settori su cui concentrare le energie. “Fino ad oggi forse per colpa dell'emergenza – dichiara Luca Santolini - abbiamo cercato di portare a San Marino chiunque promettesse posti di lavoro. E' ora di cambiare metodo”. I riflettori si accendono sul turismo eco sostenibile, l'unico in crescita costante nonostante la crisi. Anche il Governo vorrebbe cavalcarne l'onda. C'è anche un odg che accoglie la proposta di Civico 10 di recuperare e ripristinare la rete di sentieri che collega i vari castelli, creando un'infrastruttura che possa mettere 'in contatto' il nostro paese con i territori circostanti. San Marino si trova infatti fra due dorsali ciclo pedonali, quella del Marecchia e l'annunciata nuova pista che da Riccione porterà fino alle porte di Faetano. “E' un'opportunità enorme per noi – Dice Civico 10, che però avverte: stiamo procedendo troppo a rilento, così rischiamo di essere tagliati fuori. Se davvero ci crediamo e vogliamo intercettare questo tipo di turismo allora dobbiamo investirci subito”.
MF