Civico10: "Ciavatta si dimetta dalla Commissione giustizia, da Rete incoerenza"

L'accusa nei confronti di Rete è di usare due pesi e due misure quando si parla di giustizia. Civico 10 riporta l'attenzione sul caso del rinvio a giudizio del consigliere Roberto Ciavatta firmato dal commissario della legge Buriani, ne chiede le dimissioni dalla Commissione giustizia e critica il movimento di opposizione tacciandolo di incoerenza.

Rete attaccò Celli, spiega Civico 10, accusandolo di non rispettare la magistratura con il suo discorso di dimissioni in aula, salvo poi fare silenzio dopo il più recente intervento di Ciavatta indirizzato alla magistratura. L'esponente di Rete nelle scorse ore ha alzato la posta dicendosi disponibile a fare un passo indietro, ma nel momento in cui componenti togati o non togati, condannati o rinviati a giudizio, non partecipino al Consiglio giudiziario plenario. I giudici “vanno rispettati”, ribadisce Civico 10.

Il rinvio a giudizio, ricevuto anche dall'esponente di Mdsi Emanuele Santi, si riferisce all'entrata in Cassa di Risparmio del maggio scorso, nel giorno dello sciopero generale. Ciavatta e Santi hanno definito la loro azione un atto politico. Ma per Civico 10 certi atteggiamenti restano “ingiustificabili, a prescindere dagli obiettivi politici”.

mt

Nel servizio, l'intervista a Luca Boschi, coordinatore Civico10

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