Coe: San Marino interviene all'Assemblea sui fatti di Parigi con il consigliere Stefanelli
a nome della Delegazione della Repubblica di San Marino e dell’intero Parlamento del mio Paese, desidero anzitutto rivolgere alle famiglie delle vittime, alle Istituzioni francesi, ai colleghi parlamentari francesi qui presenti e all’intero popolo francese i più profondi sentimenti di cordoglio e vicinanza per i barbari assassinii delle settimane scorse.
L’orrore e lo sdegno sono totali e assoluti per la crudeltà, per la ferocia e per il disprezzo per la vita umana che gli autori hanno dimostrato nella loro folle esecuzione; altrettanto totale e ferma è la condanna per gli atti di terrorismo compiuti in nome della religione o meglio del fanatismo o dell’estremismo religioso.
L’assalto alla redazione del giornale Charlie Hebdo e al supermercato del quartiere ebraico, le modalità dell’esecuzione di questi efferati delitti, dimostrano chiaramente quanto la follia, l’estremismo, l’odio puro e l’intolleranza, siano capaci di generare orrori e brutalità non degni degli esseri umani.
Nei fatti di Parigi c’è l’attacco frontale alla democrazia, alle libertà fondamentali degli Stati democratici: la libertà di pensiero, la libertà di stampa, la libertà di espressione. E l’attacco diventa quindi un attacco ai valori democratici che sono propri delle nostre società occidentali, con il preciso scopo di destabilizzare e radicalizzare le nostre istituzioni.
Ma i fatti di Parigi non vanno semplicemente considerati come un fatto accaduto ad uno Stato.
E’ come se ogni nostro Stato democratico fosse stato colpito al cuore da un atto vile, da un atto di terrore. La risposta quindi non può che essere corale, di tutte le società democratiche e con tutti i mezzi democratici a nostra disposizione.
Il Consiglio d’Europa quale casa comune della democrazia, dello stato di diritto, della difesa e della tutela dei diritti umani è il luogo principe per condannare e combattere con le armi del diritto, i fenomeni di terrorismo e di disprezzo della vita umana.
La Repubblica di San Marino appoggerà quindi, la proposta di risoluzione e di raccomandazione che stiamo esaminando; appoggerà qualunque iniziativa democratica che riaffermi i valori democratici delle nostre nazioni ed il valore, la supremazia e la forza del diritto contro ogni barbarie compiuta per motivi di odio, intolleranza, radicalizzazione e divisione delle società democratiche.
Il lancio della Campagna contro l’odio che vede la partecipazione di una rete di parlamentari di ogni Paese membro del Consiglio d’Europa e che proprio domani prenderà l’avvio da questo consesso internazionale, vedrà il nostro pieno appoggio e la sottoscrizione e adesione ferma e convinta, perché solo una democrazia fondata sui valori del rispetto della vita umana, del rispetto delle altrui convinzioni, solo una politica basata sul dialogo, sul rispetto, sul confronto e non sullo scontro, possono efficacemente combattere l’odio e l’intolleranza religiosa.
Auspico infine che il Consiglio d’Europa, che riconosce il fondamentale ruolo della cultura democratica, rinforzi e favorisca ulteriormente tutte quelle iniziative volte a promuovere l’educazione e la cultura democratica, soprattutto dei giovani, nelle scuole e nelle famiglie nonché il dialogo interculturale e interreligioso".
Intervento del capo delegazione Consigliere Lorella Stefanelli
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