Collegio dei Garanti: udienza pubblica sui giochi
Dinnanzi al collegio, l’avvocato Luigi Mazza ha parlato a nome dei ricorrenti, facendo riferimento ad un eccesso di potere legislativo, che a suo giudizio avrebbe caratterizzato l’emanazione dei decreti, in contrasto con i quesiti referendari che chiedevano che l’attività dei giochi fosse esercitata esclusivamente dallo Stato.
Secondo l’Avvocatura dello Stato, che rappresentava il governo, annullare i soli decreti non avrebbe senso, dal momento che è la legge istitutiva dell’Ente di Stato dei giochi, approvata a dicembre, a chiarire le finalità. Ora saranno i Garanti a doversi pronunciare sull’ammissibilità o meno del ricorso presentato.