Comitato contrario referendum: "No per garantire equità e sanità pubblica"
La legge che regolamenta la Libera Professione disciplina in maniera chiara e ineccepibile l’attività libero professionale dei medici dell’ISS. E’ una legge che guarda al futuro e tutela gli assistiti ISS da qualsiasi forma di privatizzazione della sanità pubblica sammarinese.
La sanità rappresenta uno dei pilastri fondamentali della nostra Repubblica e il nostro sistema è un modello di welfare istituito con lungimiranza nel 1955, fondato su solidarietà, gratuità e sicurezza sociale.
La Legge sulla Libera Professione sanitaria è stata approvata alla fine del 2013 ed è diventata operativa con l’inizio dell’anno: un tempo troppo breve per testare concretamente gli effetti. La richiesta di abrogare questa legge, attraverso il referendum, appare quanto meno immatura.
Certamente è una legge che permette all’Istituto di avere delle entrate aggiuntive, al di là degli stanziamenti del bilancio pubblico. Negli anni gli introiti provenienti dalle attività di libero professione, disciplinata da un regolamento del 1991, hanno avuto un trend di crescita.
La legge prevede controlli specifici e fino ad ora c’è stato un perfetto monitoraggio delle attività svolte sia dentro la struttura dell’ISS che presso le strutture convenzionate. E’ facile verificare che la Libera Professione sia svolta nel rispetto della nuova legge e cioè al di fuori dell’orario di lavoro e su pazienti esterni.
Il Comitato NO ritiene che questa legge abbia tutti i requisiti per consentire ai medici di svolgere la libera professione in modo da migliorare sempre di più la casistica e quindi la loro professionalità, all’Istituto di aumentare le entrate e migliorare la qualità dei servizi a favore dei sammarinesi.
Concittadini per questi motivi VOTATE NO!"
Comitato Contrario LIBERA PROFESSIONE MEDICA
comunicato stampa