Il comitato promotore del referendum per la modifica della legge elettorale ha chiesto ai Capitani Reggenti di farsi garanti della volontà espressa dal 60% dei cittadini affinché il quesito venga recepito da una legge dello Stato in tempi brevi e nelle modalità in cui è stato sottoposto al vaglio referendario. Modifiche ulteriori alla legge elettorale ,relative al tema trattato nel quesito, diverse da quelle sottoposte a referendum, sarebbero - scrive il comitato - una evidente forzatura nei confronti degli oltre 8.500 sammarinesi che si sono espressi in maniera chiara prevedendo di scongiurare il ballottaggio con la possibilità di apparentamento fra coalizioni dopo il primo turno di voto. Eventuali modifiche, rimarca la nota, si sarebbero potute fare prima della chiamata alle urne.
Riterremmo dunque tardivo e inappropriato - conclude - intervenire sulla legge elettorale con modifiche ulteriori e vigileremo affinché il quesito venga recepito con una legge in tempi brevi rispettando la volontà espressa dai cittadini.