Comma comunicazioni in Consiglio: le opposizioni puntano il dito sulle mancate risposte dal governo
Consiglio Grande e Generale al lavoro con le opposizioni che, in comma comunicazioni, puntano il dito sulle mancate risposte alle emergenze. Negli interventi della minoranza la mancata presentazione all’Aula della riforma tributaria, la vicenda Cassa di Risparmio, la pubblicazione della lettera inviata dal dirigente del tribunale al Segretario di Stato per la giustizia sulla presenza di Vallefuoco a San Marino, la crisi economica. Soprattutto, accusano, la maggioranza non ha una visione del futuro quando, ad essere in discussione, è soprattutto la tenuta della nostra sovranità. Al centro dell’attenzione, già in sede di comunicazioni, è l’allegato Zeta alla legge di bilancio, con la proposta di vendita degli immobili ai forensi. “Ridicolo” lo ha definito gran parte dell’opposizione, non ha nulla a che vedere con i problemi che dobbiamo affrontare – è stato ribadito anche dalla presidente del psd Denise Bronzetti – e non risolve le emergenze. Azzarda una previsione il presidente del psrs. L’allegato Zeta, dice Paride Andreoli, sembra orientato a fare la fine della legge obiettivo mentre per Vanessa Muratori di Sinistra Unita rappresenta l’ennesimo assalto al territorio. E se Giovanni Lonfernini dell’Upr invita a prestare attenzione alla lettera dell'associazione studentesca che difende il diritto allo studio chiedendo di risolvere la questione degli scrutini, Alessandro Rossi torna a chiedere risposte su Banca Centrale. Non è vero, ribadisce, che il suo Presidente è stato consulente di Fingestus solo durante la liquidazione volontaria.
Sonia Tura
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