Il comma comunicazioni protagonista della prima giornata di Consiglio
Agli interventi hanno fatto seguito altrettanti ordini del giorno. L’opposizione chiede di congelare le nomina dei dirigenti nella Pubblica Amministrazione in attesa del varo delle leggi di riforma già presentate in prima lettura. Poi la richiesta di esaminare la situazione economica dell’Azienda di Stato per i Servizi insieme a un nuovo piano di sviluppo. Un riferimento sull’accordo di collaborazione finanziaria con i tempi e i provvedimenti che il Governo intende assumere e di un ulteriore esame sulla reale situazione economica del Paese.
La solidarietà ai terremotati d’Abruzzo e la richiesta di presentare entro 6 mesi una legge che fissi le norme antisismiche per San Marino e la messa in sicurezza degli edifici già esistenti. Ma c’è anche un ordine del giorno trasversale agli schieramenti politici sottoscritto – oltre che da Sinistra Unita – da tutte le donne presenti in Consiglio per protestare contro la violazione dei diritti civili nei Paesi in cui predomina l’integralismo islamico. La repressione delle proteste in Afghanistan contro la legalizzazione dello stupro in ambito familiare, il divieto di accesso all’istruzione per le bambine in Pakistan, dicono, non possono essere tollerate. La richiesta al Governo è di avviare un’azione diplomatica internazionale a tutela della libertà e della dignità femminile.
E sempre Sinistra Unita, preoccupata per quello che chiama il silenzio dei media sull’approfondimento politico, invita l’opposizione ad una azione a tutto campo per evidenziare le contraddizioni e le divisioni del centrodestra.
Sonia Tura