Il comma comunicazioni protagonista della prima giornata di Consiglio

Interventi fiume dell’opposizione su tutti gli argomenti di più stretta attualità: dai rapporti con l’Italia alla situazione economica, dalla vertenza contrattuale alla vicenda delle antenne per la telefonia. “Una scelta - spiega la minoranza - dovuta al fatto che il Governo lascia fuori dall’aula i problemi principali come, ad esempio il dibattito sulla politica estera”. “Puro ostruzionismo - replica la maggioranza - dal momento che l’opposizione non ha chiesto di inserire alcun tipo di argomento in questa sessione parlamentare nonostante la nostra disponibilità al confronto, anche in politica estera”.
Agli interventi hanno fatto seguito altrettanti ordini del giorno. L’opposizione chiede di congelare le nomina dei dirigenti nella Pubblica Amministrazione in attesa del varo delle leggi di riforma già presentate in prima lettura. Poi la richiesta di esaminare la situazione economica dell’Azienda di Stato per i Servizi insieme a un nuovo piano di sviluppo. Un riferimento sull’accordo di collaborazione finanziaria con i tempi e i provvedimenti che il Governo intende assumere e di un ulteriore esame sulla reale situazione economica del Paese.
La solidarietà ai terremotati d’Abruzzo e la richiesta di presentare entro 6 mesi una legge che fissi le norme antisismiche per San Marino e la messa in sicurezza degli edifici già esistenti. Ma c’è anche un ordine del giorno trasversale agli schieramenti politici sottoscritto – oltre che da Sinistra Unita – da tutte le donne presenti in Consiglio per protestare contro la violazione dei diritti civili nei Paesi in cui predomina l’integralismo islamico. La repressione delle proteste in Afghanistan contro la legalizzazione dello stupro in ambito familiare, il divieto di accesso all’istruzione per le bambine in Pakistan, dicono, non possono essere tollerate. La richiesta al Governo è di avviare un’azione diplomatica internazionale a tutela della libertà e della dignità femminile.
E sempre Sinistra Unita, preoccupata per quello che chiama il silenzio dei media sull’approfondimento politico, invita l’opposizione ad una azione a tutto campo per evidenziare le contraddizioni e le divisioni del centrodestra.

Sonia Tura

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