Commissione Esteri: al centro della seduta l'evoluzione del negoziato con l'UE. Toccati vari aspetti tecnici

Grande attenzione, in prospettiva, al rapporto costi/benefici. In comma comunicazioni un'anticipazione: il Segretario Generale del Consiglio d'Europa sarà l'oratore della cerimonia del I Ottobre

Era il tema forte di questa sessione: il riferimento del Segretario agli Esteri sull'evoluzione del negoziato per l'Accordo di associazione con l'UE, e il successivo dibattito. Comma in seduta segreta, visto il valore strategico del dossier. Anche perché la situazione è fluida; a fine mese nuova tornata negoziale. Più tecnico, rispetto ad altre occasioni, l'approccio del confronto. Focalizzato su alcuni allegati in discussione con la Commissione europea; riguardanti ad esempio gli aiuti di stato, gli appalti pubblici, e un tema sensibile - per i Piccoli Stati - come la libertà di stabilimento. Ricordata la volontà, da parte dell'Unione, di chiudere il negoziato quanto prima. “Faremo la nostra parte”, ribadisce Beccari; si dovrà infine tracciare un bilancio, valutando costi e benefici. Nel successivo comma comunicazioni ha quindi fatto il punto sui recenti impegni internazionali. Ha dichiarato poi come il numero dei profughi ucraini ospitati in Repubblica si sia ridotto: sono 212 attualmente; 134 hanno già rinnovato il permesso speciale. E non è mancata un'anticipazione: il Segretario Generale del Consiglio d'Europa sarà l'oratore della cerimonia del I Ottobre; Marija Pejčinović Burić ha infatti accettato l'invito. Quindi gli interventi dei commissari. Nicola Renzi, RF, ha invitato il Governo a scusarsi con la cittadinanza, dopo che un membro del team di comunicazione del Congresso aveva postato su un proprio profilo social una foto del Ministro Brunetta, accompagnandola ad un commento ironico.

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Certe cose non dovrebbero avvenire - ha rimarcato la Presidente della Commissione, Daniela Giannoni –, specie da chi cura la comunicazione del Governo. Ha ricordato però come la professionista avesse pubblicato la foto sul suo profilo personale. È quest'ultima, dunque - ha sottolineato Giannoni -, che deve scusarsi con il Congresso, e non viceversa. Il Governo si scusa se vi sono responsabilità dirette, ha concordato Beccari; prevedendo comunque un confronto fra l'Esecutivo e la persona in questione. Prendere in giro un Ministro italiano è fuori luogo, aveva detto in precedenza Alessando Bevitori; invitando ad un richiamo alla correttezza professionale. Lo stesso commissario di Libera ha anche richiesto chiarimenti, su quelle che ha definito “complicazioni”, con l'Italia, riguardanti le attività di noleggio con conducente. Citato il caso di un pulmino scolastico fermato dalla polizia, con i bimbi che sarebbero stati fatti scendere dal mezzo. Ci siamo attivati subito dopo le prime contravvenzioni – ha chiarito il Segretario di Stato -; che ha parlato di un incontro con il Prefetto di Rimini e il comandante della Polstrada, cui seguirà un quesito congiunto al Ministero degli Interni. Ottimismo, dunque sull'armonizzazione normativa. Ma a livello operativo le regole vanno rispettate, ha aggiunto Beccari; che ha ricordato come il monitoraggio disposto dal Comune di Rimini non riguardi solo il Titano. Nel corso della seduta anche l'intervento di Gerardo Giovagnoli, NPR, che ha parlato della propria partecipazione al recente evento promosso dall'associazione Bpur, che si batte contro l'uso politico della religione, sollecitando le Nazioni Unite ad adottare un trattato in materia. Ricordata inoltre la figura del compianto Ambasciatore Mauro Maiani, ed il suo impegno per l'iniziativa adriatico-ionica, di cui si è parlato nella seduta.

Nel servizio l'intervista al Segretario di Stato Luca Beccari

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