Commissione Esteri: "Carcere da adeguare a standard", Rete chiede struttura per il TSO
Un testo dal quale emerge, di fatto, ciò che non va nella struttura e nella disposizione di locali nei quali devono essere gestiti dei detenuti. Un carcere da “adeguare a standard diversi”, afferma oggi il presidente della Commissione, Alessandro Bevitori, di Ssd. Nei giorni scorsi è arrivato l'impegno del governo a realizzare una nuova struttura in tempi brevi.
In aula Matteo Zeppa (Rete) ha ricordato il caso del giovane detenuto con problemi a livello psicologico che, in passato, ha aggredito i gendarmi. Per questo, Zeppa ha parlato della necessità di avere a San Marino una struttura per offrire trattamenti sanitari obbligatori, visto che la legge c'è già, sottolinea. Riferimenti anche all'estradizione di Achille Lia, ora in carcere a Forlì. Dalla Segreteria agli Esteri fanno sapere di essere in attesa degli sviluppi.
Durante la seduta è stata anche presentata una bozza di decreto per concedere residenze “ordinarie” ai lavoratori frontalieri con contratto a tempo indeterminato da oltre 15 anni. Plauso bi-partisan per la proposta, ma i toni si sono fatti più tesi sul caso Tonnini, con Rete che ha contestato al Segretario Renzi di non aver indicato i nomi dei consulenti sentiti per il parere sulla tutela legale da offrire alla consigliere di Rete.
Nicola Renzi ha poi riferito sulla visita del ministro degli Esteri italiano, Enzo Moavero Milanesi, durante la quale si è parlato di avvicinamento all'Ue, di mobilità Rimini-San Marino e della questione della riassegnazione delle frequenze. Tra i due Paesi le relazioni si consolidano. Numerosi gli altri argomenti trattati in Commissione, dalle relazioni internazionali agli incarichi diplomatici.
Mauro Torresi