Commissione Esteri: frizioni tra forze di Governo sul Des
Zeppa definisce la convocazione della Commissione Finanze un "passo azzardato", critica la mancanza di confronto, condivide le preoccupazioni sulle residenze fiscali
Botta e risposta tra le stesse forze di Governo sul Distretto economico speciale: tema trattato in Commissione Esteri. In mattinata il riferimento del segretario Luca Beccari sul recente incontro con il ministro Antonio Tajani - che si è detto disponibile a visitare la Repubblica nel primo semestre 2023 - e l'annuncio di una Commissione mista a fine mese. Tra le diverse questioni da trattare: il noleggio con conducente, le targhe e i progetti per l'Aeroporto.
Ma il dibattito si scalda sulla convocazione della Commissione Finanze per la prossima settimana. Previsto l'esame del progetto di legge sul Des. Dalla stessa maggioranza Matteo Zeppa di Rete lo definisce un "passo azzardato", critica la mancanza di confronto preventivo con i sindacati e condivide le preoccupazioni delle opposizioni sulle residenze fiscali e su come potrebbe essere accolta la questione dall'Ue. La materia fiscale "non è oggetto di negoziato", replica Beccari che parla di un atteggiamento "incredibile" della politica sui progetti di investimento. Non si tratta di "mettere in mano a una persona servizi essenziali", sottolinea il Segretario agli Esteri, ma di "creare un contenitore per l'attrazione di investimenti" non presenti in territorio. Beccari invita poi, in sostanza, ad avere lungimiranza per il futuro, tanto sull'Ue quanto sul Des.
All'attenzione dell'Aula, poi, le nomine dell'amministratore delegato di Carisp, Gianfranco Vento, ad ambasciatore accreditato in Arabia Saudita e del presidente della banca, Carloalberto Giusti, a consigliere d'Ambasciata presso le Organizzazioni internazionali a Vienna. Denise Bronzetti (Alleanza Riformista) e Nicola Renzi (Rf) si soffermano sull'inopportunità di nominare dirigenti di istituti a partecipazione statale. "Il tema si pone", riconosce Beccari che, però, ricorda l'esistenza di precedenti, esprime l'esigenza di potenziare le missioni strategiche con risorse umane e sottolinea l'impossibilità di coprire tutti i Paesi con funzionari diplomatici di carriera. Se dovesse esserci confusione tra i ruoli, assicura, "si prenderanno provvedimenti".
In Commissione, nel pomeriggio, tra gli altri punti, la presa d'atto di due convenzioni internazionali, la prima relativa al trasporto di cadaveri e la seconda rappresentata dalla Convenzione di Basilea sul controllo dei movimenti oltre frontiera dei rifiuti pericolosi e sulla loro eliminazione. Obiettivo principale di quest'ultima convenzione è la riduzione dei movimenti di materiale in particolare tra Paesi sviluppati verso quelli in via di sviluppo. Ci sono poi finalità di tutela ambientale, anche in oceani e mari: interessate, soprattutto, le imbarcazioni battenti bandiera sammarinese.
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