In Commissione Esteri le relazioni bilaterali con l’Italia e il caso del sammarinese bloccato a Londra
Il governo in Commissione Esteri riferisce sulla lettera inviata dal premier Monti. Per il segretario agli Esteri Antonella Mularoni, “Questo governo ha messo in campo un grande impegno. La lettera è un’apertura di fiducia rispetto ai grandi cambiamenti fatti”. Poi l’attacco: “Le forze politiche sammarinesi che scendono a Roma non lo fanno per aiutare: ma sono contenta degli obiettivi raggiunti nonostante il lavoro contrario di qualcuno”. E ancora: “L’Italia non ci impone modifiche al codice penale, è più interessata alla collaborazione. Se vogliamo cambiare la formulazione dell’evasione fiscale possiamo farlo, la maggioranza ci sta ragionando”. Poi il caso del giovane bloccato a Londra, sollecitato in aula: “Centinaia di sammarinesi vanno a studiare nel Regno Unito e non ci sono mai stati problemi – è la risposta del segretario Mularoni – Qui il ragazzo è disoccupato, ma non sappiamo ancora cos’è accaduto. Quando lo vedremo ne sapremo di più, ultimamente c’è stato un giro di vite sull’immigrazione clandestina, su quanti entrano per vari motivi e poi cercano lavoro”. Poi un riferimento sulla perquisizione alla Pradofin: l’ambasciatore Bruscoli non risulta indagato. Infine qualche nomina: a Nicola Filippi Balestra, già ambasciatore per Belgio e Unione Europea, esteso l’incarico alla Repubblica federale tedesca. Elena Mularoni sarà la rappresentante permanente per il Trattato di messa al bando degli esperimenti nucleari, e Francesco Polidori sarà ambasciatore non residente in India.
f.b.
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