Commissione esteri: Ue e revoca residenza a ex Dg Savorelli
San Marino ci crede, così come i suoi compagni di viaggio, Andorra e Monaco. Una convinzione che l'Unione Europea ha percepito tanto da raddoppiare le sedute negoziali programmate per il 2018, rispetto alle quattro di quest'anno. “Una strada impegnativa e complessa”, ha ribadito nel suo riferimento il segretario Renzi, che porta a casa l'approvazione all'unanimità di un Ordine del giorno condiviso da tutti i gruppi: “Prevede che i commissari vengano aggiornati con cadenza trimestrale sull'andamento dei negoziati con l'Ue, in seduta segreta – spiega il responsabile di politica Estera - vista la confidenzialità e segretezza opportuna delle informazioni negoziali. Palazzo Begni è favorevole a questa modalità di confronto che permette il coinvolgimento di tutta la politica a questo tema che è sicuramente trasversale, senza compromettere l'andamento della trattativa".
I commissari chiedono di organizzare corsi di formazione per la politica avanzata dall'Università di San Marino.
Poi l'organismo ha affrontato le concessioni e revoche di residenze. In particolare, tra queste ultime voto unanime dell'Aula in favore della revoca della residenza a Lorenzo Savorelli, ex direttore di Banca Centrale.
Matteo Zeppa di Rete che possa essere messo all'Odg della prossima convocazione un dibattito sulla relazione annuale della Gendarmeria sulle richieste di residenze e permessi di soggiorno.