Il dibattito sulla concessione di residenze a imprenditori è stato al centro dei lavori della Commissione affari esteri. Avviato un confronto sulla definizione dei criteri per procedere, in modo standardizzato, alla valutazione delle richieste. Tra le revoche di incarichi diplomatici quella di William Colombelli, console della Repubblica a disposizione. La revoca, ha spiegato il Segretario agli esteri, è avvenuta il 6 marzo nella prima seduta utile dell'Esecutivo, visti gli atti di cui si è reso protagonista. Matteo Zeppa, di Rete, ha chiesto se si può attivare una responsabilità oggettiva, visto che Colombelli ha infangato il nome della Repubblica ma, gli ha risposto Valentini, non abbiamo avuto atti connessi direttamente al suo incarico diplomatico. C'è una responsabilità, da verificare, sulla sua attività e non una azione in funzione del suo ruolo. Quello che sta facendo l'autorità italiana già giustifica la revoca, si potranno valutare altre azioni, ha detto, a processo concluso.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy