Commissione Finanze: Felici spiega le ragioni del rinvio sulla legge per l'IFP
Nessun ripensamento sull'opportunità di costituire l'Istituto Finanziario Pubblico. Solo un rinvio per consentire di aprire un confronto pubblico nel Paese. Così il Segretario di Stato alle Finanze, Claudio Felici, ha spiegato alla Commissione parlamentare la decisione di prendere tempo e di rimandare il confronto sul testo di legge. “Resta uno degli obiettivi della maggioranza – ha spiegato – che il Governo intende perseguire con determinazione”. L'intenzione dunque resta ferma e di fronte alle aperte contestazioni l'esecutivo replica sostenendo che si è voluto dipingere il progetto in maniera distorta. Non ci sta il Consigliere di Civico 10, Andrea Zafferani, che però vota il rinvio ritenendolo più che opportuno. Lo stesso fanno Rossano Fabbri, del Partito Socialista e Massimo Cenci di Noi Sammarinesi. La Commissione trova l'unanimità sull'approvazione di due provvedimenti in materia monetaria, il primo che introduce Disposizioni penali contro le frodi e le falsificazioni e il secondo per la Raccolta delle disposizioni sulle banconote e monete. Testi che rispondono ad impegni assunti attraverso la Convenzione monetaria con l’Unione Europea. Ma in Commissione Finanze si è discusso anche di rifiuti, affrontando l'Istanza d'Arengo sulla raccolta differenziata. Il Segretario di Stato con delega ai rapporti con l’Azienda dei Servizi, Teodoro Lonfernini, ha ribadito la volontà di potenziare la raccolta differenziata, come testimoniato dal piano di gestione dei rifiuti, che prevede la percentuale arrivi entro il 2016 al 50 per cento, contro il 25 per cento di oggi. Sul fronte del Turismo, il Segretario Lonfernini, ha chiesto ed ottenuto di abbreviare i termini per la presentazione della relazione sul decreto sulle professioni turistiche, con la volontà di portarlo all'esame del prossimo Consiglio grande e generale”.
Sergio Barducci
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