Avrebbero voluto sottoscrivere un unico documento prima di chiudere la sessione dedicata all'approfondimento e passare così al voto dell'articolato con impegni già segnati da un ordine del giorno, ma l'intesa è sfumata nonostante la decisione di sospendere la seduta per consentire di smussare gli spigoli. Tutto rinviato, anche se solo di pochi giorni. Per ora gli ordini del giorno restano due: uno della maggioranza e l'altro del PSD. Simili, anche se non sovrapponibili. I temi sono quelli del contenimento della spesa pubblica, aggiornamenti alla legge sulla contabilità dello stato, la creazione dell'ente finanziario per i costi della PA, la riforma del catasto, il passaggio al regime IVA, il rilancio del sistema bancario con particolare riferimento alla ricapitalizzazione della Cassa di Risparmio. A sentire le parti c'è un moderato ottimismo; l'intesa per un documento comune è possibile. Una presa di posizione della Commissione Finanze che Valentini e Arzilli, Governatore e Vice Governatore, porteranno con sé a Washington, per lo spring meeting del Fondo Monetario. Un atto per confermare l'impegno sammarinese a dare corso alle sollecitazioni mosse dagli esperti dell'FMI nella relazione sulla recente missione in Repubblica. Intanto i sindacati apprezzano l'introduzione del reato di evasione fiscale ma chiedono al Governo di emendare il testo di legge. Correttivi per ridurre la pressione fiscale, deduzioni estese a lavoratori e pensionati non residenti, limitazioni alle spese deducibili per le società, revisioni dei beni di servizi, tassazione dei dividendi e delle rendite finanziarie, così come degli immobili intestati a società di leasing. Più strumenti alle strutture di controllo e l'inserimento di una tassa patrimoniale calcolata sul valore dei patrimoni.
Sergio Barducci
Sergio Barducci
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