Commissione Giustizia: "Caso Buriani" in sospeso in attesa di un possibile parere esterno
Ieri seduta fiume di sei ore. Rinviato il Consiglio Giudiziario Plenario previsto per oggi. Iro Belluzzi indagato in relazione a una lettera anonima contro esponenti Npr
“Caso Buriani” in sospeso, dopo l'ultima riunione della Commissione Giustizia. L'opposizione paventa l'avvio dell'azione di sindacato, in maggioranza ci si attiene al massimo riserbo. Per dirimere la questione potrebbe essere decisivo il parere di un esperto esterno.
Quasi sei ore di riunione, ieri, per la Commissione Affari di Giustizia, conclusasi poco dopo le 20. Al centro dei lavori l'esposto della presidente di Banca Centrale, Tomasetti, contro il Commissario della Legge Buriani. Non trapelano dettagli precisi sulla seduta di ieri ma l'azione di sindacato nei confronti del magistrato, paventata dai commissari di opposizione, non è stata avviata e al momento non sarebbe stata fissata alcuna data per una successiva seduta dell'organismo. Nel frattempo potrebbe essere richiesto un parere esterno, sull'intera questione.
I commissari di opposizione Renzi, Boschi e Selva, hanno intanto depositato nella giornata di ieri un ricorso per conflitto di attribuzioni nei confronti della Reggenza poiché non avrebbe ancora consentito ai tre la visione dei verbali del Consiglio Giudiziario Plenario del 24 luglio: il Collegio dei Garanti dovrà innanzitutto valutarne l'ammissibilità. (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});
Sullo sfondo anche la vicenda del consigliere Iro Belluzzi, commissario dimissionario della Commissione Giustizia, in quota Npr. Ha infatti ricevuto una comunicazione giudiziaria in relazione ad una indagine avviata dal Commissario della Legge Morsiani, per una lettera anonima recapitata ad alcuni partiti, che conterrebbe una sorta di “dossieraggio” nei confronti di esponenti di Noi per la Repubblica.