Commissione Giustizia: niente riferimento del magistrato dirigente
L'ordine del giorno era stato adottato in Consiglio Grande e Generale il 22 marzo, entro il 31 maggio chiedeva un riferimento al Tribunale sui procedimenti penali aperti in cui potrebbero essere coinvolti rappresentanti politici. La commissione è stata così convocata in tempo utile, ma il magistrato dirigente Valeria Pierfelici ha solo mandato una lettera per dire che il regime del segreto istruttorio non le consente, allo stato, di effettuare alcun riferimento. Si pensava ai casi Chalet, conto Mazzini, FinProject e altri: dalla risposta del dirigente l'unica conclusione logica che al momento si può trarre è che su questi argomenti sono effettivamente stati aperti fascicoli penali. La commissione ha anche preso atto delle comunicazioni del segretario alla Giustizia relative all'attuazione dell'accordo siglato tra Italia e San Marino il 22 febbraio 2012 che consentirà una stretta collaborazione tra le forze dell'ordine e la possibilità di accedere direttamente alle informazioni di polizia. Saranno predisposti i protocolli applicativi in attesa che l'accordo sia ratificato dal Parlamento italiano.
Francesca Biliotti
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